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Le signore della velocità


Le signore della velocità

Storia di cinque fuoriclasse del nostro automobilismo

Venerdì 8 marzo si celebrerà la “Giornata Internazionale della Donna”, l’annuale ricorrenza per ricordare le conquiste sociali e civili delle donne nel corso della storia.

Un’emancipazione progressiva giunta dopo aver vinto numerose discriminazioni. Fra queste, anche la presunta inidoneità del genere femminile alle corse automobilistiche.

Un pregiudizio figlio dell’ignoranza. Come sempre accade in questi casi. Perché, fin dall’inizio del Novecento, il motorsport italiano racconta di numerose donne pilota. Con alcune di loro che hanno dimostrato come l’alta velocità non sia una peculiarità maschile.

Maria Antonietta Bellan in Avanzo

La pioniera delle signore della velocità. Di origini venete, nacque a Porto Viro (provincia di Rovigo) nel 1889, Maria Antonietta Bellan è stata la prima donna a correre la Targa Florio (1920), la Mille Miglia (1928) e ad aver provato a partecipare anche alla 500 miglia di Indianapolis. Dove non prese il via perché non superò le qualificazioni. Suo anche il privilegio di essere stata la prima donna a guidare sia un’Alfa Romeo che per la Scuderia Ferrari.

Soprannominata “la baronessa del volante” non per le sue origini, tutt’altro che nobili, quanto per aver sposato il barone Eustachio Avanzo, fu zia del regista Roberto Rossellini (figlio della sorella) e amica di molti intellettuali della sua epoca. Dal compositore Pietro Mascagni al poeta Gabriele D’Annunzio. Scomparsa nel 1977, è considerata uno dei primi simboli dell’indipendenza femminile italiana.

Ada Pace

Tra le più longeve e titolate signore della velocità d’Italia c’è la torinese Ada Pace. Nata nel capoluogo piemontese nel 1924, ereditò la passione per i motori dal padre. Nel secondo dopoguerra stupì critica e avversari, aggiudicandosi la “Torino-Sanremo” del 1951 a bordo di una “Fiat 1500 6C”. Soprannominata “Sayonara” (che in giapponese significa “Arrivederci”) come la scritta che applicava sul retro delle sue auto per far intendere ai suoi avversari che si sarebbero rivisti al traguardo, è stata una fuoriclasse delle gare a ruote coperte.

Dal 1957 al 1962 è stata campionessa italiana di velocità Gran Turismo. La sua vittoria più prestigiosa rimane comunque la “Targa Florio” del 1960, quando primeggiò nella categoria “1100 Sport” al volante di una OSCA. Cinque anni più tardi, dopo un incidente senza conseguenze durante il Rally di Sanremo, il suo definitivo ritiro dalle corse. Si è spenta ultranovantenne il 15 novembre 2016.

Maria Teresa De Filippis 

Nata a Napoli l’11 novembre 1921 e ultima di cinque figli di un nobile, il padre distribuiva energie per l’irrigazione della Campania, è stata la prima donna pilota a qualificarsi a un gran premio di Formula-1. Accadde il 15 giugno 1958, in Belgio, a Spa. Scattò dalla penultima posizione al volante di una Maserati. Giunse decima e fu l’unica volta che vide la bandiera a scacchi. Perché a Monza e in Portogallo fu costretta al ritiro, mentre a Monte-Carlo non si qualificò.

L’anno successivo passò al team dell’amico-pilota francese Jean Behra senza però

Ford Pro Telematics: il servizio rivoluzionario dei veicoli commerciali


Ford Pro Telematics: il servizio rivoluzionario dei veicoli commerciali

Gestire la propria flotta aziendale non è mai stato così semplice

Un servizio rivoluzionario. È Ford Pro Telematics, il software di gestione delle flotte dei veicoli commerciali. Una vera e propria meraviglia che dal suo ingresso sul mercato (2022) ha cambiato, in meglio, la qualità del lavoro di imprese e professionisti che si avvalgono dei van dell’Ovale Blu.

Il merito? Il suo ampio ventaglio di servizi. Un’idea che concretizza la volontà di Ford nel realizzare un software capace di aumentare la produttività delle aziende e, al tempo stesso, ridurne i costi di gestione.

Ma come funziona Ford Pro Telematics e quali sono le sue peculiarità? Innanzitutto, occorre dire che è un servizio disponibile su tutti i veicoli commerciali indipendentemente dalla loro alimentazione. Diesel, plug-in hybrid o full electric, non fa differenza. Quel che conta, è essere connessi.

Perché la tecnologia riveste un ruolo sempre più centrale nella mobilità del presente e sarà destinata ad aumentare in futuro in virtù della transizione verso l’elettrico. Per cui, mediante l’applicazione Ford Pass, per un’azienda sarà un gioco da ragazzi disporre di Ford Pro Telematics. A quel punto, per i responsabili di gestione si aprirà un mondo che mai avevano immaginato. Perché con un semplice click e dalla scrivania del loro ufficio avranno sotto controllo tutta l’attività della flotta.

Innanzitutto, potranno monitorare l’attività dei veicoli. Mediante il geofencing, il servizio di localizzazione tramite GPS, saranno a conoscenza della posizione dei loro autisti in tempo reale. E rendersi conto già se il lavoro stia procedendo secondo le tempistiche. Ma non solo. Proprio la gestione da remoto e la supervisione degli spostamenti è un aiuto per gli stessi conducenti, che potranno essere informati di imprevisti lungo il percorso e mettere in atto strategie alternative per non compromettere i loro piani.

Dalla mobilità ai consumi. Ford Pro Telematics consentirà anche una radiografia dello stato di salute del veicolo in tempo reale. Ci si potrà quindi rendere immediatamente conto quando un veicolo necessiterà di un cambio olio o di un rifornimento perché in riserva. Oppure, per quelli a batteria tipo l’E-Transit, quando sarà il momento di una ricarica.

Dal veicolo all’autista. Ford Pro Telematics informerà anche sulla conduzione del mezzo. Cioè, se chi è al volante ne rispetta meccanica ed elettronica con uno stile di guida sobrio, oppure se si abbandona a manovre fin troppo sportive.

Brusche frenate e accelerazioni improvvise favoriscono infatti un aumento dei consumi, rendendo inevitabile l’anticipata sostituzione di pastiglie o degli pneumatici. Per non parlare delle ripercussioni su parti sensibili come sospensioni e ammortizzatori. Un insieme di problematiche destinato a un inevitabile aumento dei costi di gestione.

Oltre al risparmio di costi, Ford Pro Telematics consentirà anche di guadagnare tempo. Grazie alla connessione con il sistema Ford Live, i dati di salute del veicolo saranno condivisi in automatico anche con il proprio concessionario

Ford Kuga: è in arrivo la nuova versione!


Ford Kuga: è in arrivo la nuova versione!

A breve sul mercato il restyling del SUV più venduto in Europa

Il nuovo volto di un’auto di successo. Il 2024 di Ford si apre nel segno della novità: il restyling di Ford Kuga. Il SUV più venduto in Europa sarà al centro di un restyling che prenderà il via dal 12 febbraio presso gli stabilimenti di Valencia dell’Ovale Blu.

Dove protagonista non sarà però soltanto l’estetica. Perché uno dei cambiamenti più significativi riguarderà la motorizzazione. Niente più diesel. La futura Ford Kuga sarà disponibile nella tradizionale alimentazione a benzina oppure in versione ibrida. Cioè FHEV (Full Hybrid) e PHEV (plug-in hybrid). Questo duplice possibilità di scelta riguarderà i modelli Titanium, ST-Line e ST-Line X. Invece Active e Active-X saranno disponibili esclusivamente in versione ibrida. A testimoniare lo sguardo deciso di Ford verso l’elettrificazione della sua flotta.

A spingere le versioni a benzina, il confermato EcoBoost Ford da 1.5 di cilindrata in grado di sprigionare fino a 150 CV. Sulle ibride invece la sua cilindrata si mantiene a 2.5 e sarà abbinata a una batteria capace di erogare fino a 243 CV.

Inoltre, tutte le versioni elettrificate saranno dotate di una nuova trasmissione automatica garanzia di maggiori efficienza e performance in accelerazione. Giova ricordare poi che la versione PHEV di nuova Ford Kuga consentirà 69 km in modalità totalmente elettrica, che in città saliranno a 87 km.

Passiamo adesso all’estetica.

La rinnovata Ford Kuga offrirà un menu ricco di primizie. A partire dal design, più slanciato e affascinante, che nelle versioni Active e Active-X beneficerà anche dell’assetto rialzato da terra. Se spostiamo l’attenzione ai particolari, su tutte e quattro le versioni noteremo anche: retrovisori ripiegabili; barre sul tetto in argento; fari Full LED inclusivi del controllo degli abbaglianti; fari Matrix LED dinamici e predittivi con led “coast to coast“.

Piccole differenze sulle dimensioni dei cerchi. Sempre in lega, sulle versioni Titanium, ST Line e ST-Line X saranno da 17″. Mentre su Active e Active-X da 18″.

Una volta aperta la portiera e saliti a bordo, ci colpirà immediatamente il comfort dei sedili sportivi. Nei modelli ST-Line X e Active-X, all’anteriore saranno dotati di certificazione ergonomica AGR con regolazione elettrica a 12 vie. Invece la scorrevolezza di quelli al posteriore consentirà una maggior comodità per il posizionamento delle gambe. Oppure di guadagnare una capienza pari a 140 litri.

Come su altri modelli della casa, anche nella nuova Ford Kuga la tecnologia rivestirà un ruolo importante. Il sistema di infotainment SYNC 4 con tablet da 13.2″ sarà dotato di una potenza doppia rispetto alla versione precedente. Disporrà della connettività 5G per accedere alle informazioni in cloud e sarà compatibile sia con Android Auto e Apple CarPlay Wireless. Inoltre, presente anche Alexa-9 per consentire tutte le domande del caso all’assistente vocale.

Sul fronte della sicurezza, il Cruise Control Adattivo 2.0 azionerà in automatico

Ford e un 2024 di novità… elettrizzanti!


Ford e un 2024 di novità… elettrizzanti!

L’Ovale Blu pronto a lanciare nuovi modelli a emissioni zero

Per Ford sarà un 2024 di novità… elettrizzanti! Nei prossimi mesi è previsto il lancio sul mercato di almeno tre nuovi veicoli da parte dell’Ovale Blu. E tutti nel segno della mobilità sostenibile. Una scelta in linea con i programmi a medio-lungo termine del colosso statunitense che, come vi avevamo anticipato già da tempo, ha intrapreso con decisione una svolta ecologica. Predisponendo l’ingresso sul mercato, dal 2022 al termine di quest’anno, di ben nove mezzi full electric.

Molti di essi ve li abbiamo presentati nel corso di questi mesi, basti pensare al Ford E-Transit o al Nuovo Ford Tourneo Courier, nei quali vi abbiamo raccontato anche di uscite di scena storiche come Ford Fiesta.

Adesso, spazio ad altre novità. La principale è Ford Puma EV. Vale a dire, la versione interamente a batteria del cross-over sportivo ed elegante dell’intera gamma Ford. Previsto per la seconda metà del 2024 e in fase di costruzione presso lo stabilimento di Craiova (Romania), dalle indiscrezioni apprese questo SUV compatto presenterà più di una novità.

A partire dall’estetica con fiancate, leggermente più ampie e disegno dei fari a led più elaborato. Elementi inediti anche all’interno dell’abitacolo con l’aggiornamento dell’infotainment e dei sistemi ADAS per mantenersi all’avanguardia sul fronte della sicurezza. Per concludere, la specialità della casa: il motore elettrico da 134 CV con batteria agli ioni di litio proveniente dall’E-Transit.

L’altra novità Ford 2024 è rappresentata dal Nuovo Ford Explorer EV.

Frutto della partnership con Volkswagen, nasce sulla piattaforma MEB e all’esterno si annuncia più muscolare della precedente versione nonostante sia lungo meno di 4,5 metri. All’esterno, fiancate dal design molto pulito, cerchi in lega da 20″ o 21″ e luci a LED ambientali a 10 colori. All’interno, SYNC Move touchscreen da 14,6″ pollici, MegaConsole da 17 litri nel vano centrale e una capienza per i bagagli fino a 450 litri di spazio.

Ma la vera novità saranno i tempi di ricarica, ridotti dal 10% all’80% in venticinque minuti utilizzando caricatori CC1.

Sempre tra le novità Ford del 2024 ci sarà spazio per un nuovo crossover full electric. Ancora si conosce poco sulla sua identità, tranne che le sue dimensioni saranno maggiori rispetto al Nuovo Ford Explorer EV e però minori rispetto a Mustang Mach-E.

Se della nuova Ford Mustang vi abbiamo già raccontato, in questi giorni Ford ha annunciato anche il restyling della Nuova Ford Kuga. Oltre alla carrozzeria si prevedono novità anche per gli interni, rinnovati nei sedili posteriori, e con una capienza pari fino a 536 litri di spazio. Ma torneremo a parlarne meglio più avanti.

Per cui, continuate a seguirci su questi canali per non perdere un aggiornamento. Mentre se volete saperne di più su tutto il parco auto Ford, contattateci oppure venite a trovarci direttamente presso le nostre sedi.

Fiat 500 C: un’auto, una… Dolcevita!


Fiat 500 C: un’auto, una… Dolcevita!

L’iconica city-car sempre più simbolo transgenerazionale

“Penso che un sogno così non ritorni mai più 

Mi dipingevo le mani e la faccia di blu 

poi d’improvviso venivo dal vento rapito…”

Una canzone più azzeccata non poteva uscire dallo stereo di questa vettura. A sinistra, vedo scorci di case colorate che spuntano dalle verdi colline. A destra, il mare splendido della costiera amalfitana, insomma… una “Dolcevita“.

“Dolcevita” come l’allestimento della bellissima e iconica Fiat 500C. Laddove la “C” sta per cabrio, basta un semplice tasto e potrete viaggiare con il vento tra i capelli, ovviamente per chi ne è accessoriato… 

La 500 ormai la conosciamo tutti, ma con questo allestimento ha tutto il lusso e il comfort che si può desiderare dentro un’utilitaria di poco più di 3.5 metri. Cerchi diamantati, sedili in pelle con trame romboidali, clima automatico, radio touch screen con sei casse, sistema Android e CarPlay. I suoi sistemi di sicurezza attiva e i sette airbag la rendono inoltre un’auto molto sicura.

A chi dice che non va bene per i viaggi lunghi, si sbaglia! Con la comodità del cruise control si possono affrontare anche percorsi impegnativi. Come il mio: quasi 700 km per arrivare in questo splendido luogo.

La piccola torinese monta un motore 1.0 mild-hybrid da 70CV, scattante in città e non delude neanche in autostrada. Per spiegarvi in poche parole e pochi tecnicismi, il sistema elettrico ha la funzione di assistere in fase di accelerazione e durante le ripartenze il motore termico risparmia quasi il 20% di carburante (si spera!).

Sarò anche ripetitivo ma in casa Fiat sono riusciti a rendere ancora più unica una delle auto più iconiche della Storia. Un’auto che ha mosso mezza Italia e che continuerà a farlo. E ancora oggi, dopo sessantasei anni, per molti non è “solo” un mezzo di trasporto, ma un’auto che scaturisce ricordi belli e emozionanti, ricordi di una “Dolcevita“. 

Ricordi che potete respirare anche voi. Come? Attraverso il nostro parco usato, che annovera numerosi modelli di molto brand. Fra i quali anche Fiat. Per saperne di più, perché non venite o visitarlo o prendete contatto con i nostri consulenti?

Le dieci meraviglie di Ford al “Rally di Monte-Carlo”


Le dieci meraviglie di Ford al “Rally di Monte-Carlo”

Una collana di successi che non vuole fermarsi

Alla ricerca dell’undicesima meraviglia. Questo l’obiettivo di Ford per la novantaduesima edizione del “Rally di Monte-Carlo“, in programma dal 22 al 28 gennaio e che, come da tradizione, avrà partenza e arrivo all’ombra del celebre Casinò. Una delle corse più affascinanti del motorsport off-road, tradizionale apertura del campionato mondiale della disciplina dalla sua istituzione (1973), ma che si disputa dal lontano 1911.

Caratterizzato da sedici prove su un fondo in asfalto e in condizioni atmosferiche dove la neve e il ghiaccio sono spesso protagonisti, anche il “Rally di Monte-Carlo”, al pari dell’omonimo gran premio di Formula-1, ha regalato numerose soddisfazioni all’Ovale Blu.

Per dieci volte Ford si è aggiudicata l’ambita corona. Per la prima, occorre azionare la macchina del tempo e scendere nel 1936. Pionierismo puro dell’auto, quando la sicurezza era un’illustre sconosciuta e le corse erano una partita a scacchi con la morte.

In quell’edizione, grazie all’equipaggio formato dai rumeni Ionel Zamfirescu e Petre G. Cristea, l’Ovale Blu stappò lo champagne sul cofano di una Ford V8 Model 48-2 Seater. Un modello adeguato all’occasione, che riprendeva la celebre Ford V8 e che fece provare le medesime sensazioni nel 1938 con il beniamino locale Gerard Bakker-Schut (coadiuvato dall’olandese Karel Ton). Fu un successo anche contro la scaramanzia, visto che si disputava la diciassettesima edizione del “Rally”, destinato a un decennio di stop a partire dal 1940 a causa della guerra.

Per dieci volte Ford si è aggiudicata l’ambita corona. Per la prima occorre azionare la macchina del tempo e scendere nel 1936. Pionierismo puro dell’auto, quando la sicurezza era un’illustre sconosciuta e la corsa una partita a scacchi con la morte.

In quell’edizione, grazie all’equipaggio formato dai rumeni Ionel Zamfirescu e Petre G. Cristea, l’Ovale Blu stappò lo champagne sul cofano di una Ford V8 Model 48-2 Seater. Un modello adeguato all’occasione, che riprendeva la celebre Ford V8, che fece provare le medesime sensazioni nel 1938 con il beniamino locale Gerard Bakker-Schut (coadiuvato dall’olandese Karel Ton).

Fu un successo anche contro la scaramanzia, visto che si disputava la diciassettesima edizione del “Rally”, destinato a un decennio di stop a partire dal 1940 a causa della guerra.

Nel 1953, il terzo sigillo. Merito della coppia Gatsonides-Worledge, ma soprattutto della Ford Zephyr Mk I. Un modello fortunato anche sul mercato, spinto da un propulsore a sei cilindri e con valvole da 2.262 cm³.

La crescita e la diffusione del motorsport tra gli appassionati avrebbero fatto pensare ad altre gioie. Invece Ford dovette attendere la metà degli anni Novanta per ritornare ad alzare i calici del successo. Merito nel 1994 del francese François Delecour, ma soprattutto della sua Ford Escort RS Cosworth. Telaio in monoscocca di acciaio, motore Cosworth YB da 2,0 litri turbo, cambio Ferguson MT-75 a cinque marce con trazione integrale permanente, fu a

La prima volta di Ford alla Dakar


La prima volta di Ford alla Dakar

L’Ovale Blu al debutto nel rally più famoso al mondo

E per Ford, Dakar fu. Venerdì 5 gennaio, con il prologo di Al Ula (Arabia Saudita), ventinove chilometri sulle rive del Mar Rosso, ha preso il via la settantaquattresima edizione del “Rally Dakar”.

Una delle corse icona del motorsport, sinonimo di sfida estrema, emozioni ad alta velocità e alto coefficiente di pericolosità. A caratterizzare questo appuntamento, che si concluderà il 19 gennaio a Shaybah dopo dodici tappe e 7.891 chilometri, la presenza ai nastri di partenza anche di Ford. Per la prima volta nella sua storia.

L’Ovale Blu parteciperà alla classe “Rally Raid T1+” e lo farà con due equipaggi e una vettura costruita per l’occasione: il Ranger Raptor T1+.

Ovvero una versione del famoso Ford Ranger, il pick-up più venduto in Europa, spinto da un motore EcoBoost biturbo da 3,5 litri, sviluppata da Ford Performance assieme a M-Sport e Neil Woolridge Motorsport (NWM).

Al volante di queste creature per questo straordinario evento, lo spagnolo Nani Roma e il sudafricano Gareth Woolridge. Due veterani del mondo endurance, che saranno affiancati come piloti, rispettivamente, da Alex Haro e Boyd Dreyer. Nani Roma ha già conquistato la Dakar due volte: nel 2004, come motociclista, e nel 2014 al volante di una Mini.

Ma non sarà la vittoria l’obiettivo di Ford. Almeno per quest’anno. Utile invece per accumulare esperienza. “Essere leader al Rally Dakar, è stato sempre un nostro obiettivo” ha detto Mark Rushbrook, Direttore Globale di Ford Performance Motorsports. Che ha aggiunto: “Questa nostra prima esperienza alla Dakar sarà un’avventura di apprendimento. Ci aiuterà a capire come competeremo in futuro. Noi non corriamo soltanto per vincere, ma per aiutare a costruire prodotti migliori per i nostri clienti”.

Da sempre, il motorsport, in tutte le sue espressioni, è la culla per lo sviluppo delle soluzioni innovative successivamente adottate dalle auto su strada. Ford Performance, la sezione dell’Ovale Blu dedicata alle competizioni sportive, ha già annunciato il suo impegno, sempre nel 2024, nel WEC e alla 24 Ore di Le Mans (categoria LM3). E, come vi avevamo già raccontato, la partnership con Red Bull in F1 a partire dal 2026.

Ora però l’attenzione è riservata al raid off-road più famoso al mondo. “Non possiamo sottovalutare la straordinarietà della sfida che ci attende. Con il Ranger T1+ e con partner del calibro di M-Sport e NWM, che mettono a disposizione tutta la loro esperienza, possiamo fare cose incredibili tra le dune di sabbia della penisola arabica” ha sottolineato Rushbrook.

Ambizioni ed entusiasmo condivisi anche da Malcolm Wilson, Managing Director di M-Sport: “Abbiamo ottenuto grandi successi negli anni con Ford nelle gare di rally FIA WRC e non vediamo l’ora di dedicare la stessa attenzione, energia e impegno per competere con Ranger alla Dakar”.

Inclusione e partecipazione: il Natale di Authos

Inclusione e partecipazione: il Natale di Authos

Valori, storia e divertimento nella nostra festa di fine anno

La strada esiste per chi sa vederla recitava il maxischermo sul palco di Vigna Chinet. E il riferimento non era ai seicento metri di tornanti immersi nell’oscurità e necessari a raggiungere questa incantevole villa sulle colline di Torino, scelta da Ford Authos come sede per la sua festa di Natale.

Tutt’altro. Quelle parole rappresentano la perfetta sintesi del percorso che abbiamo compiuto dal 2014 a oggi e che abbiamo celebrato assieme a tutta la nostra grande famiglia martedì 19 dicembre.

Una serata di inclusione e allegria. Nella quale, oltre al tradizionale scambio di auguri, c’è stato spazio per i bilanci e per il divertimento. In un decennio, la nostra azienda ha vissuto una vera e propria trasformazione. Da essere sull’orlo del fallimento è diventata una società virtuosa e modello di prosperità. Tanto da raggiungere, al termine del 2023, i migliori risultati di sempre per quanto riguarda la liquidità, il risultato ante-imposte e il patrimonio netto.

Quest’anno Authos stima di chiudere con un utile di 7 milioni di euro e, come ha sottolineato il nostro presidente e CEO Francesco Di Ciommo, “è passata da un patrimonio di 1,6 milioni a circa 20 milioni di euro. Numeri che dimostrano come il lavoro di tutti porti sempre a un risultato”.

Un successo frutto della sua filosofia, fondata su un concetto semplice e rivoluzionario per il mondo dell’impresa, soprattutto quello italiano: il coraggio di cambiare. Vale a dire, la capacità di innovarsi, di mettere a punto nuove strategie attraverso le interpretazioni del presente e di una società in costante ed epocale fermento.

La pandemia, le guerre, la crisi dei microchip, l’aumento dei tassi di interesse e la riduzione di accesso al credito sono alcuni degli eventi degli ultimi anni che hanno stravolto le abitudini di vita delle persone e le loro priorità. A partire dalla diminuzione della propensione al consumo.

Davanti a questo tsunami, Di Ciommo, denotando grande senso di appartenenza verso l’azienda, si è messo in gioco. Ha accettato il rischio e ha rotto con il passato, proponendo un nuovo modello di business.

Dunque: digitalizzazione dei processi, nuove politiche commerciali di vendita (on-line/off-line), nuova organizzazione di uffici, formazione, progetti territoriali, etc.

Una serie di novità incentrate sull’altro motore dell’azienda: il capitale umano.

Chi ha tradotto le idee nei fatti, sono state le persone di Authos: 121 dipendenti e 84 collaboratori. Alcuni di loro sono stati anche i protagonisti della serata a Vigna Chinet, cimentandosi in esibizioni artistiche come canti, danze e recitazioni.

Un’atmosfera di festa e allegria alla quale ha partecipato lo stesso Di Ciommo. E nella quale non sono mancati i giochi (come la smorfia e i quiz), riflesso di quell’armonia indispensabile sul luogo di lavoro per raggiungere grandi traguardi.

Tra le

Comfort e sostenibilità: arriva il nuovo Ford Transit Custom Nugget


Comfort e sostenibilità: arriva il nuovo Ford Transit Custom Nugget

Il camper ideale per le vostre vacanze

Spazio e sicurezza nel segno della sostenibilità. La regola delle tre “s” per spiegare il successo di un giornale – sangue, sesso e soldi – si può rielaborare in chiave automotive per presentare una delle ultime creature di casa Ford: il nuovo Ford Transit Custom Nugget.

Vale a dire, la versione camperizzata del nuovo Transit Custom. Un veicolo in grado di coniugare al meglio le esigenze di vacanze on the road con l’aspetto e le dimensioni di un van. Comodità interna per compattezza esterna. Potrebbe sembrare un miracolo, invece è realtà. Merito dell’ingegno dell’Ovale Blu in collaborazione con Westfalia, azienda leader da oltre cento anni attiva nella produzione di veicoli camperistici.

La vetrina per presentare, in esclusiva, il nuovo Ford Transit Custom Nugget è stato il “Festival del Camper”. Che si è tenuto a Parma dal 9 al 17 settembre scorso. I suoi spazi e la sensazione di sicurezza hanno impressionato pubblico e addetti ai lavori. Sedili anteriori girevoli e riscaldati, panca posteriore a tre posti, spazi di stivaggio profondi, cucina angolare e frigo a cassetti da 33 litri di capienza. Un pacchetto di servizi completato dalla presa per la doccia montata sul retro.

Una vera e propria casa su quattro ruote. Impreziosita, nella zona notte, da ben due letti matrimoniali. E da una tecnologia all’avanguardia: illuminazione interna a led personalizzati, touchscreen SYNC 4 da 13″, prese elettriche e USB per ricaricare i vostri dispositivi; nuovo pannello di controllo attraverso cui controllare le capienze e i consumi.

Se ci spostiamo all’esterno, mai penseremmo che questi comfort si trovino in un veicolo tanto compatto. Al punto da sembrare più un van per la propria azienda che un camper. Queste le sue misure: 4,97 metri di lunghezza (2,93 m di passo); circa 2m di larghezza (2,27 m a specchietti retrovisori aperti); altezza pari a 2m. A spingerlo, nella versione diesel, un motore 2.0 EcoBlue da 170 CV.

Detto dello spazio, un focus sulla sicurezza. Al nuovo Ford Transit Custom Nugget non manca niente per affrontare gli imprevisti della strada. Perché dotato di molti dispositivi a tutela dell’incolumità delle persone. Dall’abs per il sistema di frenata all’airbag sia per conducente che passeggeri; dalla chiusura centralizzata ai fari abbaglianti automatici in caso di oscurità totale.

Un veicolo all’avanguardia che strizza l’occhio all’ambiente. Come i programmi Ford, che prevedono l’immissione sul mercato di nove veicoli elettrici per il 2024. E così la nuova versione del Nugget, proprio al termine di quest’anno, sarà disponibile anche in modalità plug-in hybrid e fruirà di una batteria pari a 11,5 Kw. Ma non solo.

Tra le primizie di questa creatura, anche il nuovo tetto sollevabile a soffietto, in tessuto autoripiegabile per ammortizzarne l’abbassamento, e i pannelli solari che aumentano la eco compatibilità e consentono sia il risparmio di energia che di batteria.

Da Ford un mondo di idee per i vostri regali di Natale


Da Ford un mondo di idee per i vostri regali di Natale

Ecco a voi alcuni suggerimenti per un 25 dicembre a quattro ruote

Universo Ford, un mondo di regali. Come ogni anno, l’arrivo del Natale è per molti di noi sinonimo anche di grande frenesia. Perché siamo alla ricerca del regalo giusto per il parente o per l’amico, ma spesso siamo a corto di idee e l’indecisione regna sovrana. Insieme al timore di fare brutte figure, che ci induce a scelte banali e scontate che quasi mai ci convincono.

Sennonché: avete mai pensato a un regalo per l’auto? Soprattutto se il destinatario possiede una Ford, si possono escogitare idee utili e originali che ci permetteranno di ottenere l’agognato risultato. Con piena soddisfazione da parte di chi le scarterà.

Andiamo a scoprirle assieme.

Regali di Natale Ford: infotainment

Al giorno d’oggi, pensare a un regalo per l’auto non significa più ripiegare su scelte da officina come chiave inglese, kit di ricarica per la batteria o prodotti lubrificanti per il motore. Le vetture si sono evolute e, oltre a una soluzione di mobilità, sono anche luogo di comfort con il compito di rendere più piacevoli i nostri spostamenti e facilitare la nostra connessione con il mondo.

Per cui Natale potrebbe essere l’occasione per regalare una coppia di altoparlanti che consentono un’eccellente qualità di ascolto. Come quelli proposti da Ford, da 6,5″ (16,51 cm) 2 vie, 350 W max, adatti sia per l’anteriore che per il posteriore e facili da installare.

Diversamente, si può andare su un regalo per lo smartphone o l’iPhone. Come il ricevitore di ricarica “Inbay QI Universale” con connettore micro-usb da 3,1 GB che permette la ricarica del proprio dispositivo, facendo a meno dei cavi di collegamento. Oppure un vero e proprio kit di ricarica wireless che consente la ricarica dei nostri apparecchi mobili limitandosi ad appoggiarli sulla piastra predisposta.

Regali di Natale Ford: gli interni

Dalla tecnologia alla comodità. Scartando i pacchi sotto l’albero, l’abitacolo si può migliorare sia nell’estetica che nella sostanza. Per gli appassionati attenti ai dettagli, un regalo che farà brillare gli occhi è il pomello per la leva del cambio. Ce ne sono almeno di nove tipi, compreso il modello Performance ispirato al mondo delle corse.

Se invece volete optare per un presente all’insegna della praticità, perché non scegliete una rete fermabagagli? Robusta ed elasticizzata, si attacca ai punti di ancoraggio del vano bagagli e consente di tenere fermi e al sicuro i nostri oggetti. Anche per questo articolo ci sono più varianti per ciascun modello della gamma Ford (Galaxy, Focus, Kuga, ecc.).

Regali di Natale Ford: gli esterni 

Pratico e originale invece la gruccia appendiabiti con unità di aggancio al poggiatesta del sedile anteriore. Un omaggio che consentirà di trasportare i vestiti senza correre il rischio di doverli stirare un’altra volta non appena sarete giunti a destinazione.

I regali proseguono anche fuori dall’abitacolo. Se si è al volante di una

Ford Mustang: sarà un 2024 nel segno della novità


Ford Mustang: sarà un 2024 nel segno della novità

L’arrivo in Europa della S650 e gli sviluppi di Mach-E per un anno da protagonista

Microcosmo Ford Mustang: novità su tutta la linea. Si prospetta un finale di anno e un’apertura di 2024 nel segno dell’evoluzione per la vettura icona dell’Ovale Blu nel mondo. Sia sul versante termico che elettrico.

Un’atmosfera di grande curiosità e trepidazione sta accompagnando l’arrivo sul mercato europeo della Nuova Ford Mustang S650. John Hennessey, fondatore e CEO di “Hennessey Performance”, la casa automobilistica americana dedita alla personalizzazione di auto sportive multibrand, l’ha definita: “Una supercar che farà girare la testa con il suo sound inconfondibile”.

Un biglietto da visita più che sufficiente per scatenare le fantasie degli appassionati. Che non vedono l’ora di ammirarne il design ancor più aggressivo e, soprattutto, di ascoltare il canto del suo motore.

Da sempre simbolo della guida sportiva e avventurosa, come vi abbiamo raccontato in altre occasioni, la muscle car più famosa al mondo si prepara a debuttare sulle strade del Vecchio Continente in una versione ancora più estrema. E il merito principale è del suo futuro propulsore. Un V8 Ford da ben 5 litri, denominato Gen-4 Coyote, che erogherà ben 850 cavalli con una coppia da 650 Nm. A supportare tanto strapotere, due tipologie di cambio: Tremec, manuale a sei rapporti, oppure Ford, automatico a dieci rapporti.

Ma le novità non finiscono qui. La Nuova Mustang S650 sarà dotata di un nuovo compressore volumetrico ad alte prestazioni, determinante per la sovralimentazione del propulsore che farà vibrare il cuore e i sensi di chi si troverà al volante. E disporrà anche di un sistema di aspirazione dell’aria ad alto flusso, di iniettori di carburante ancora più performanti, di una nuova pompa del carburante e di un sistema frenante messo a punto da una delle aziende leader del settore: l’italiana Brembo.

Dalla sostanza alla forma. L’altro punto di forza della Nuova Ford Mustang S650 sarà l’estetica. Lineamenti ancora più affilati, da farla sembrare ancora di più un felino della strada, grazie alle minigonne laterali.

Un elegante splitter rifinirà l’anteriore mentre al posteriore, abbellito dalle luci tri-bar della tradizione, ci penserà uno spoiler. Entrambi, in fibra di carbonio. Spostandoci sui passaruota laterali e sul portellone posteriore, si apprezzerà il logo “Henessey”, che si ritroverà anche sui poggiatesta interni.

Disponibile nel modello Cabrio e Coupé, il debutto in Europa della Nuova Ford Mustang S650 non è l’unica novità del fantasmagorico microcosmo della pony car di Detroit. Da questo autunno, infatti, ci sono interessanti novità anche sulla versione elettrica, Mustang Mach-E. La maggior parte di queste riguarderà il modello Standard Range, che disporrà delle batterie LFP (Litio Ferro Fosfato), di cui vi abbiamo parlato recentemente.

Si aumenterà l’autonomia del veicolo (30 km in più) e diminuiranno i tempi di ricarica in corrente continua (-16%). Quest’ultima sarà disponibile fino a 150 kW

La manutenzione straordinaria delle officine di Authos


La manutenzione straordinaria delle officine di Authos

Da noi interventi e cura anche per chi non ha un veicolo Ford

La manutenzione straordinaria delle nostre officine. Un altro modo per essere disponibili verso tutti. Anche per chi non è Ford.

Come vi abbiamo raccontato in altre occasioni, tra le prerogative di Authos ci sono la centralità del cliente e la soddisfazione di tutte le sue esigenze. Il merito è di un modello di business che ruota sull’importanza della persona e dei nostri numerosi servizi. Che si rivolgono a un ampio numero di persone.

Fra questi, c’è anche la manutenzione straordinaria da parte delle nostre officine. Vale a dire, una vasta gamma di interventi per le vostre auto anche se non appartengono all’Ovale Blu. Ma non solo.

Proprio perché appartenenti a un altro brand dell’automotive, queste riparazioni non si effettuano secondo le scadenze previste, come per il tagliando, bensì all’occorrenza. Per esempio: la vostra vettura accusa all’improvviso un problema agli ammortizzatori? Oppure provate a metterla in moto senza però ricevere risposta perché la batteria è a terra?

Non c’è problema. Potete fare immediatamente sosta, o prendere appuntamento, con una delle nostre officine. Situate presso la sede di Authos in corso Savona a Moncalieri e in quella di corso Grosseto a Torino.

In ciascuna di esse, troverete i nostri meccanici pronti a intervenire. Con dedizione e scrupolosità si prenderanno cura dei vostri problemi per poi riconsegnarvi il mezzo come fosse nuovo.

I servizi offerti dalla manutenzione straordinaria di Authos sono molteplici e abbracciano diverse aree del veicolo. La maggior parte di essi riguarda la zona del motore. Nella quale si va dalla sostituzione della pompa carburante a quella della cinghia esterna e relativi tenditori, passando per quella del turbocompressore, della valvola EGR e del corpo farfallato.

Senza dimenticare il controllo dell’impianto di alimentazione con eventuale sostituzione iniettori e parti connesse o quello dell’impianto “AdBlue” per i mezzi ad alimentazione diesel. Sul versante elettrico, invece, nessun problema ad avvicendare la batteria. Per quanto riguarda la parte meccanica, nelle nostre officine potrete sostituire gli ammortizzatori con ralle e cuscinetti oppure i cuscinetti ruota con eventuali mozzi.

Come già accennato, questi interventi si aggiungono a quelli previsti per i veicoli Ford, che andiamo a riepilogare: lo stacco e il riattacco del kit composto da frizione, volano e cilindro idraulico; il cambio della ricarica del clima; la sostituzione del modulo ABS, del monoblocco o, addirittura, della testata.

Ogni giorno, sono numerose le persone che fanno visita alle nostre officine.

Un’affluenza che conferma come le nostre offerte siano in grado di intercettare una vasta area di problematiche dell’auto, ma che dimostrano anche l’affidabilità e la professionalità del nostro personale nell’esecuzione degli interventi.

Se volete saperne di più o se la vostra vettura lamenta qualche inconveniente, non esitate a contattarci passando dalle nostre sedi oppure prendendo un appuntamento attraverso il nostro sito.