
Autostrade più sostenibili: adesso si può!
L’importante accordo tra Gestore dei Servizi Energetici e Autostrade dello Stato
Autostrade più sostenibili: adesso si può! Nella scorsa primavera pubblico e privato hanno stretto un importante accordo per la mobilità del futuro. L’obiettivo? La realizzazione di un modello green della rete dell’alta viabilità, che risponda alle richieste dell’Unione Europea per quanto concerne la transizione energetica e l’impatto ambientale nel mondo delle quattro ruote.
I soggetti protagonisti sono il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e le Autostrade dello Stato (ADS). Ma quali saranno i vantaggi della loro intesa? Le due realtà lavoreranno, di comune accordo, a progetti finalizzati a un miglioramento della rete autostradale finalizzato alla promozione della transizione energetica e della mobilità alternativa.


Tra le idee sul tavolo, una di primario interesse è il potenziamento della rete di ricarica per i veicoli elettrici con l’individuazione di nuove aree per l’installazione delle colonnine. A oggi, uno dei principali freni all’affermazione del mercato dell’auto a batteria è la globale carenza di postazioni di ricarica sulle principali arterie di comunicazione. Ad accentuarlo, una loro globale distribuzione disomogenea, fattore limitante per i grandi spostamenti.
Due criticità che scoraggiano gli utenti a lasciare definitivamente l’auto a motore termico in favore di quella a ioni di litio, che agli occhi di molti appare ancora una scelta limitante, preferendo optare per un’alimentazione ibrida.
Questa problematica si ripercuote sul mercato, abbassando la domanda, nonostante un’offerta alta, e facendo lievitare i costi delle vetture elettriche, che a loro volta divengono un secondo fattore di mancato decollo delle vendite del settore.
Altre idee per autostrade più sostenibili sono lo sviluppo delle fonti rinnovabili e la riqualificazione energetica. Quest’ultima è già in essere, grazie al “Piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio presenti sulle autostrade” messo a punto nel luglio del 2024 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.
L’accordo prevede un miglioramento della qualità del servizio attraverso prezzi più equi e uno sviluppo delle aree con l’adeguamento a misure di sostegno ecologico. Il provvedimento investe 463 aree di servizio di cui 423 presenti sulle autostrade in concessione e 40 aree sulla rete autostradale in gestione Anas.


Con l’accordo tra GSE e ADS l’Italia intraprende una svolta concreta verso la transizione energetica.
Questi e altri progetti coniugheranno tecnologia, efficienza e sostenibilità. Tutti ingredienti indispensabili per costruire un modello di società più virtuosa, che ha già preso piede in altri Paesi.
Come quelli del Nord Europa, dove si sperimentano autostrade elettriche o strade costruite con materiali riciclati, come vi abbiamo raccontato. E come continueremo a fare prossimamente. Per cui, continuate a seguirci.