
Quando le auto divertono i più piccoli
I film e i cartoni animati più amati dai bambini
Auto e bambini. Un binomio vincente. Non solo nei negozi di giocattoli, ma pure sullo schermo. Grande o piccolo, non fa differenza. Perché nel corso del tempo, tra cartoni animati e film a tema, le quattro ruote hanno conquistato i cuori e le fantasie di più generazioni di fanciulli, accendendo una passione coltivata anche una volta diventati adulti.
E adesso che siamo in vacanza, quale miglior occasione che rilassarsi in compagnia di figli o nipoti con immagini che ci riportano alla loro età o che appartengono ai tempi moderni?


Un simbolo dei cartoni animati a tema motoristico sono le “Wacky Races – La corsa più pazza del mondo”. Un vero e proprio evergreen.
Ideato dai disegnatori statunitensi William Hanna e Joseph Barbera, divenuti famosi grazie anche ad altre icone per pargoli come l’orso Yoghi o Fred Flinstone, racconta le avventure di una ventina di personaggi, impegnati in una serie di gare in giro per gli Stati Uniti a bordo di automobili improbabili e stravaganti.
Dalla Macigno Mobile dei fratelli Slag al Vezzoso Coupé di “Penelope Pit-Stop”, passando per la Multiuso del professor Pending e la Spaccatutto del boscaiolo Rufus.
Indimenticabile, soprattutto, la Mean Machine del duo Dastardly-Muttley. Famosi per essere gli unici a non vincere nemmeno una corsa e finire quasi sempre ultimi nonostante i subdoli tentativi di Dastardly per mettere fuorigioco i rivali.
Le “Wacky Races” arrivarono in Italia nel 1980, ma erano nate negli Stati Uniti nel 1968. Quando il mondo conobbe Herbie, l’auto con il cuore protagonista del film “Un maggiolino tutto matto”.


Prodotto dalla Disney e a cura del regista Robert Stevenson, vide Dean Jones nei panni di Jim Douglas, pilota sul viale del tramonto che un giorno dal meccanico sotto casa si imbatte in una scombiccherata Volkswagen. Herbie, per l’appunto. Grazie alla quale ritroverà smalto e gloria. Perché la numero 53 a strisce rossoblu sembra dotata di sentimenti come un essere umano e si rivela inarrestabile come una fuoriserie.
Seguirono altri episodi. Tra i quali “Herbie, il maggiolino sempre più matto”, “Herbie sbarca in Messico” e, soprattutto, “Herby al Rally di Monte-Carlo”. Dove la numero 53 finisce al centro di un “giallo” legato al furto di un diamante, che si trascinerà fin sulle strade del Principato sulle quali si corre il Gran Premio di Formula-1.
Nel nuovo millennio, tra i film di auto per bambini, successo planetario per “Cars”, il cartone animato di John Lasseter del 2006.
Prodotto dalla “Pixar Animation Studios” in co-produzione con “Walt Disney Pictures”, racconta una storia sull’importanza di valori come amicizia e lealtà. Protagonisti sono Saetta McQueen, giovane e ambiziosa auto da corsa, e una galleria di simpatici personaggi. Tra i quali il carro attrezzi “Cricchetto” e “Fillmore”, furgone hippy che già vent’anni fa proclamava la bontà dei biocarburanti.


Infine, in tempi a noi più vicini, uno dei cartoni animati sulle auto di maggior fama è “Robocar Poli”. Una serie tv sudcoreana, trasmessa sul canale satellitare “Cartoonito”, che dal 2011 narra le esperienze quotidiane di una serie di vetture parlanti nell’immaginaria cittadina di Brooms.
E voi, da bambini, avete mai visto film o cartoni animati con le macchine protagoniste? Quali erano i vostri preferiti? Scrivetelo nei commenti.