Archivi mensili: Maggio 2022

Elettrico: un futuro sul quale fare un po’ di chiarezza


Elettrico: un futuro sul quale fare un po’ di chiarezza

Autonomia, ricarica e inquinamento: tre temi da approfondire

Autonomia delle batterie, modalità di ricarica e inquinamento. Sono i temi più dibattuti, quando si parla di elettrico. E sui quali sono diffuse molte informazioni contraddittorie, buone soltanto ad aumentare la confusione del pubblico, chiamato a orientarsi in una transizione ecologica iniziata già da alcuni anni e però non ancora completata.

Utile quindi fare il punto della situazione. Per chiarificare concetti determinanti nel prossimo futuro dell’auto e fornire alle persone gli strumenti idonei per orientarsi nell’acquisto di un mezzo a basso, se non nullo, impatto ambientale. E cioè un veicolo hybrid, plug-in hybrid o full electric.

Iniziamo dall’autonomia delle batterie. Come già sappiamo, la novità principale della green mobility è la sostituzione del classico motore a combustione con una fonte a ioni di litio dalle varie dimensioni. Più ridotta per l’ibrido, dove convive sempre con benzina o diesel, e più consistente per plug-in ed elettrico. La domanda però è quanti chilometri si possono percorrere prima che l’energia si sia esaurita. E quindi se valga la pena possedere una vettura nel segno della mobilità sostenibile.

Per quel che riguarda i veicoli Ford, i dati sono più che lusinghieri. Premesso che la distanza di ciascuno di essi varia a seconda proprio delle dimensioni della batteria, possiamo portare l’esempio di Mustang Mach-E. Che, dati WLTP, copre da 400 a 610 chilometri. La differenza è dovuta alla batteria e alla tipologia di motore: RWD – Singolo Posteriore o AWD – doppio motore con trazione integrale elettrica.

Altro argomento oggetto di grande interesse è il tempo di ricarica delle auto elettriche. Gli scettici sostengono sia di gran lunga superiore al classico rifornimento al distributore. E che scarseggino i punti di approvvigionamento, cioè le colonnine. La realtà è diversa. La durata della ricarica dipenderà da tre fattori: dalle dimensioni della batteria, dal quantitativo di energia ancora presente al suo interno e, soprattutto, dalla velocità della ricarica.

Per quanto riguardano le stazioni di ricarica, esistono tre tipi: a Corrente Alternata (CA); a Corrente Continua (CC) da 50 kW; a Corrente Continua da 150 kW,  le cosiddette colonnine fast charge. Le prime hanno una potenza tra gli 11 e i 22 kW e in un’ora assicurano l’energia per percorrere tra i 50 e i 70 km. Le seconde, nello stesso arco di tempo, sono invece garanzia di 250 km. Tra i 500 e i 650 km invece le terze, di gran lunga la scelta ideale. In alternativa, si può procedere con la ricarica domestica grazie alla wallbox di Ford oppure con il cavo in dotazione ai veicoli PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) e BEV (Battery Electric Vehicle).

Infine, capitolo inquinamento. Una corrente di pensiero vuole l’elettrico più inquinante

Ford entra nel futuro: ecco l’E-Transit Custom


Ford entra nel futuro: ecco l’E-Transit Custom

Svelata la versione elettrica del veicolo commerciale più venduta al mondo

Il futuro è realtà. Lunedì 9 maggio Ford Pro, il brand Ford dedicato ai veicoli commerciali, ha presentato il nuovo E-Transit Custom. Un modello destinato a segnare un’era, perché esso stesso inizio di una nuova era. Quella della carbon neutrality e della green mobility. Due finalità sintetizzate da un obiettivo ben preciso: emissioni zero di CO2 per tutti i veicoli dell’Ovale Blu a partire dal 2035.

Un programma che vi avevamo raccontato qualche settimana fa con i nove veicoli a batteria che Ford immetterà sul mercato entro il 2024. E che prende il via con la versione elettrica del veicolo commerciale più venduto al mondo. Del quale l’E-Transit Custom mira a eguagliarne il successo: diventare il punto di riferimento per i furgoni da 1t sul mercato europeo.

PUNTI DI FORZA: BATTERIA E TECNOLOGIA

Quasi scontato a scriverlo, ma il tratto distintivo dell’E-Transit Custom saranno le sue batterie a ioni di litio. Una piattaforma così vasta e altrettanto potente da assicurare un’autonomia idonea a coprire una distanza pari a 380 chilometri. In pratica, come andare da Bologna a Roma.

Ma i pregi non si limitano alla garanzia di lunghe percorrenze. La sua alimentazione sostenibile è apprezzabile anche per il ciclo di ricarica, assicurato dal sistema WLTP e possibile in modalità rapida e con corrente continua grazie alla presa installata sull’anteriore della fiancata di destra.

La tecnologia è l’altro punto di forza di questo avveniristico van. Merito di una nutrita serie di applicazioni, software e strumenti di gestione della flotta. Come Ford Pass Pro e Ford Pro E-Telematics.

FORD PASS PRO, FORD PRO E-TELEMATICS E PRO POWER ONBOARD

Ford Pass Pro consente di conoscere la posizione esatta del proprio mezzo sulla mappa e, grazie alla funzione “Stato del veicolo”, il monitoraggio del chilometraggio e della pressione delle gomme. Ford Pro E-Telematics, invece, informa sullo stato di carica corrente, sullo stato di carica specifico e sull’autonomia residua con la possibilità di personalizzare gli avvisi in caso di basso livello della batteria.

Si tratta, in poche parole, di un pacchetto di ausili ideali per i professionisti che devono gestire una flotta. Perché ottimizzano tempi e operatività.

Infine, la tecnologia Pro Power Onboard permetterà di collegare e ricariche in tutta comodità apparecchiature elettriche, luci, laptop e altri dispositivi. Un concentrato di energia e di potenza sempre a disposizione, che farà dell’E-Transit Custom l’ufficio su quattro ruote ideale.

UN’ALTRA NOVITÀ: IL DESIGN

Novità per l’E-Transit Custom anche nell’aspetto. Il suo design è stato totalmente rinnovato rispetto al Custom ad alimentazione termica. Le fiancate sono più espressive e muscolose, le proporzioni più equilibrate e sull’anteriore un paraurti scolpito, completato da una innovativa griglia trapezoidale e da fanali a LED con barra luminosa.

Sul posteriore, invece, possiamo notare le doppie ruote per agevolare il carico, che fruirà di una capienza leggendaria, e i fanali a

Ecoincentivi sull’usato: un’esclusiva targata Authos


Ecoincentivi sull’usato: un’esclusiva targata Authos

La nostra virtuosità consente sconti non previsti dallo Stato

Un’esclusiva frutto della virtuosità. Sono gli ecoincentivi sull’usato di Authos. Un fiore all’occhiello della nostra ampia gamma di servizi, che possiamo sfoggiare grazie alla strategia aziendale intrapresa nell’ultimo biennio dal nostro presidente e CEO, Francesco Di Ciommo.

Un percorso che ci consente di essere alternativi rispetto alle misure assistenziali dello Stato. Tra l’altro inesistenti quando si parla di mezzi che hanno già qualche chilometro nel motore. Perché quest’anno, a differenza del precedente, il governo ha stanziato finanziamenti soltanto per automobili e veicoli commerciali nuovi. Una scelta che ha suscitato più di un malumore tra i consumatori. Perché non tutti, soprattutto per ragioni economiche, possono permettersi un bene a quattro ruote fresco di immatricolazione.

Sennonché Authos ha pensato anche a loro. Perché tra i nostri valori c’è anche l’inclusione, da declinarsi in questo caso come un non dimenticarsi delle esigenze di nessuno. E così, facendo affidamento soltanto sulle nostre risorse, abbiamo predisposto una campagna di ecobonus anche sull’usato. L’offerta prevede uno sconto di 1.000 euro su ogni mezzo, sia auto che veicolo commerciale. E indipendentemente che sia ad alimentazione termica, ibrida o elettrica. Il tutto a due condizioni: rottamare o dare in permuta il veicolo che si intende sostituire e acquistare la nuova vettura con la formula AuthoSì.

Vale a dire una soluzione comprendente numerosi vantaggi tutti a franchigia zero. Fra questi ci sono: l’assicurazione su furto e incendio con valore nuovo. La polizza su cristalli a eventi illimitati, atmosferici e sociopolitici, grandine ed eventi naturali, contro l’investimento animali selvatici e il rifacimento chiavi. Insieme alla possibilità di aggiungere la polizza “Kasko”.

Tra gli altri benefit di AuthoSì, anche il veicolo sostitutivo al tagliando in caso di danni, furto o guasto meccanico. Compresi nel pacchetto ci sono: due tagliandi con igienizzazione; quattro check-up annuali con trenta controlli garantiti; uno sconto del 40% sui materiali di consumo riguardanti la manutenzione straordinaria; e quattro pneumatici estivi o invernali. Infine, dopo quattro anni c’è la possibilità di cambiare il veicolo con il valore Quattroruote garantito da Authos.

Ma la bontà dei nostri ecoincentivi sull’usato non finisce qui. A differenza di quanto avviene per il nuovo, questa offerta non prevede vincoli per le fasce di emissioni. O per l’anno di immatricolazione del veicolo che si intende cambiare. Ogni caso sarà valutato nel merito in base alle condizioni del mezzo. E poi la scelta della nuova vettura, o del nuovo furgone, non avverrà esclusivamente sulla gamma Ford. L’intraprendenza di Francesco Di Ciommo ci ha permesso di costituire in questi anni un parco auto ampio, che annovera anche altri marchi, come abbiamo già visto per l’usato del mercatino dello “Smart Lab.

E come accaduto già nel 2021, quando rinunciammo ai quarantadue milioni del governo, anche in questa occasione gli ecoincentivi sull’usato derivano dalle nostre risorse. Una possibilità figlia delle scelte adottate