Archivi mensili: Maggio 2023

Parco usato Authos: disponibilità e quantità


Parco usato Authos: disponibilità e quantità

I punti di forza delle sedi di Moncalieri e Torino

Disponibilità e quantità. Sono i punti di forza del parco usato Authos per le sue due sedi principali: corso Savona a Moncalieri e corso Grosseto a Torino.

È ormai trascorso un mese da quando ha preso il via la nostra iniziativa dedicata ai mezzi con alcuni chilometri all’attivo. Un servizio voluto dal nostro presidente e CEO, Francesco Di Ciommo, per rispondere alla perdurante crisi di prodotto del settore automotive.

Un’emergenza che lascia deluse molte persone, impossibilitate a soddisfare le loro esigenze di mobilità, indipendentemente che siano personali o professionali.

A Moncalieri, dove il parco usato vede impegnate sette persone ben preparate, a fare la differenza ed essere motivo di grande richiamo, è l’ampia quantità di prodotto. Quasi mille auto a disposizione e vasta scelta di brand e modelli in grado di soddisfare ogni tipo di clientela.

Anche se, pur mostrando attenzione verso gli altri marchi, l’80-90% delle persone che viene nei nostri saloni è per le vetture Ford.

Una testimonianza che conferma come la linea dell’Ovale Blu, grazie alle prestazioni e all’affidabilità dei suoi mezzi, abbia una capacità pressoché naturale di fidelizzare l’utente.

Tanta disponibilità di prodotto dipende anche dal modo di vivere la mobilità da parte delle persone. Al giorno d’oggi, molti sostituiscono la loro auto, acquistata nuova, dopo due o tre anni. Ma una vettura con un’età così bassa, è una vettura giovane. Che dopo le dovute operazioni di manutenzione, è nuovamente pronta a ritornare sulla strada e garantire quindi sui piazzali un parco sempre vasto e un ricambio pressoché costante.

Un ragionamento da estendere anche per la sede Authos di corso Grosseto a Torino. Dove sono quattro le persone qualificate sul parco usato. E dove le ultime novità in termine di allestimento hanno permesso al servizio di fare un significativo salto di qualità. Eterogenei finora i loro gusti. C’è chi cerca la macchina grande per la famiglia, tante richieste per i sette posti al momento introvabili, chi invece l’utilitaria di piccole dimensioni per la città a prezzo vantaggioso e chi spera nell’occasione della vita, tipo la Ford Puma a basso costo.

Interesse anche per i veicoli commerciali, impossibili da trovare fino a qualche settimana fa e per i quali c’è una richiesta crescente. Perlopiù sono cercati dalle aziende o dai liberi professionisti, che ne hanno bisogno nell’immediato e sono disposti anche a pagarli qualcosa in più pur di non rimanere indietro nell’efficienza della loro attività.

Tra i pregi del parco usato Authos, anche l’assenza di una scadenza. Il servizio sarà attivo finché ci sarà disponibilità. E per iniziare a scoprirlo, prima di passare dalle nostre sedi, potete consultare la sezione usato sul nostro sito.

Ford e Indianapolis: 500 miglia di successi


Ford e Indianapolis: 500 miglia di successi

Le memorabili pagine dell’Ovale Blu nel tempio della velocità 

500 miglia di Ford, 500 miglia di successi. Domenica 28 maggio si disputerà la 107.esima edizione della “500 miglia di Indianapolis“. Una delle gare più celebri al mondo, sintesi di velocità e adrenalina per eccellenza, ambita da tutti i piloti e appuntamento immancabile per tutti gli appassionati.

Solita corrersi nel fine settimana del “Memorial Day”, la giornata che ricorda i soldati americani caduti in guerra, è valida per la “IndyCar Series”. Cioè il principale campionato di corse automobilistiche a ruote scoperte degli Stati Uniti, in pratica l’equivalente della Formula-1 oltreoceano.

Teatro della sfida, è il circuito ovale di Speedway, a pochi chilometri da Indianapolis, nello Stato dell’Indiana. Lungo 2,5 miglia, con quattro curve sopraelevate da 9°, è da percorrere per 200 giri dalle trentatré vetture ammesse al via.

La prima edizione si corse nel 1911 e ben presto la “500 Miglia” si impose come una delle competizioni icona delle quattro ruote.

Merito della particolarità del tracciato, un tempio della velocità, che esalta e premia il coraggio e la sensibilità dei piloti. Chiamati a tenere il piede sempre sull’acceleratore dallo start alla bandiera a scacchi. Perché il telaio, prodotto dall’italiana Dallara, è uguale per tutti. Come il motore, sempre un V6 biturbo indipendentemente che sia Honda o Chevrolet.

Ciò che conta quindi è la capacità di chi è al volante nel disegno delle traiettorie, nella lucidità di lettura delle diverse fasi della gara, nella resistenza alla stanchezza (in media dura sempre più di 2h) e nella capacità di sfiorare i muretti di cemento a 230 mph (370 km/h)!

Ford ha scritto pagine memorabili di questa manifestazione. I propulsori dell’Ovale Blu si sono aggiudicati l’Oscar per la colonna sonora in otto edizioni, quasi tutte speciali perché relative a eventi entrati nella memoria dell’intero motorsport.

Come nel 1965. Quando a vincere, fu lo scozzese Jim Clark a bordo della sua Lotus. Un successo passato agli annali per almeno quattro motivi. Intanto, fu il primo di Ford a Indy. Poi, il primo di un pilota europeo e il primo di una monoposto col motore installato al posteriore invece che all’anteriore. Ma, soprattutto, fu la prima e unica volta in cui il vincitore della “500 Miglia” si aggiudicò anche il campionato del mondo di Formula-1 nello stesso anno (sempre col team di Colin Chapman e sempre con Ford). Un’accoppiata pressoché impossibile da realizzare al giorno d’oggi. Qualche speranza in più invece per la “Triple Crown“, il simbolico quanto prestigioso riconoscimento assegnato a chi, oltre che nel catino dell’Indiana, primeggia pure nel Gran Premio di Monte-Carlo e nella 24 Ore di Le Mans.

Un alloro che però finora ha cinto la testa di un solo pilota: Graham Hill. L’inglese, al volante di una Lola, sbancò Indy nel 1966. A spingerlo, un Ford V8 a 90°. Già pluridecorato nel Principato di Monaco

La prima mamma a fare il giro del mondo? Guidava una Ford!


La prima mamma a fare il giro del mondo? Guidava una Ford!

 Alla scoperta di Aloha Wanderwell, nel “Guinness dei Primati” grazie all’Ovale Blu

Avreste mai detto che Ford e la festa della mamma hanno un punto in comune? E non di poco conto. Perché si tratta della prima donna ad aver fatto il giro del mondo alla guida di un’automobile. Tutto merito di Aloha Wanderwell e una Ford Model T.

Ma per saperne di più su questa incredibile storia, occorre però salire a bordo di un’altra macchina. Quella del tempo. E fare un salto all’indietro per atterrare negli anni Venti del secolo scorso. 1922, per l’esattezza.

Siamo in Francia e una giovane canadese, Idris Galcia Hall Welsh, non ne vuole sapere di trascorrere le sue giornate sui banchi di scuola. Frequenta un istituto gestito da suore e scelto da sua madre per tentare di disciplinarle il carattere. Reso ribelle anche dall’indigesto trasferimento oltreoceano per seguire il nuovo compagno della donna, Herbert Hall, impegnato nei combattimenti della Prima Guerra Mondiale.

Complice l’irrequietezza dell’età, la ragazza un giorno coglie la palla al balzo per cambiare la sua vita. Sul “Paris Herald”, uno dei giornali più noti all’ombra della Torre Eiffel, legge l’annuncio che Peter Wanderwell, misterioso capitano di guerra di origini polacche, offriva un posto a una donna per la sua “Million Dollar Wager“.

Una competizione automobilistica tra due squadre di quattro persone ciascuna che, a bordo di due Ford Model T, si sarebbero affrontate in un viaggio intorno al mondo. Chi avrebbe visitato il maggior numero di Paesi, avrebbe vinto.

La bellezza e l’intraprendenza di Galcia conquistarono il capitano Wanderwell, misterioso ufficiale di guerra di origini polacche, che sfidò un equipaggio composto anche da sua moglie.

Ingaggiata come segretaria e traduttrice, la giovane prima cambiò identità. Scelse ‘Aloha’ come nome, in onore di una danza hawaiana e per la sua esoticità. E poi assunse il cognome del suo datore di lavoro per accogliere le richieste della madre, che riteneva sconveniente che una ragazza non sposata viaggiasse con un uomo.

Ben presto però Aloha, grazie alla sua intraprendenza, si alternò con Wanderwell alla guida della vettura. Il loro viaggio, iniziato a Nizza, fu all’insegna del brivido e dell’adrenalina.

Quando si trovarono nel Rif (Nord del Marocco) durante la guerra, lei non esitò a tagliarsi i capelli e sembrare un uomo per servire la legione straniera. Durante la traversata del Sahara, ebbe scontri a fuoco con alcune tribù arabe. In Africa, sopperirono all’assenza di benzina col cherosene e ricorsero a un mix di banane e schiacciate e grasso animale per sostituire l’olio motore. In India, invece, ebbero bisogno dei buoi a trainare la loro vettura tra distese di fango e fiumi.

Una volta giunti negli Stati Uniti, nel 1925, lei sposò il suo compagno di viaggio, dal quale ebbe la prima dei due figli: Valri.

Durante la loro traversata, ebbero modo di visitare numerose bellezze del

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Parco usato Authos: dove trovi quello che non c’è

Mille auto di ogni tipo in pronta consegna

Fiorisce la primavera e sboccia una nuova iniziativa di Authos: un parco usato di oltre mille auto a prezzi incredibilmente vantaggiosi. Per combattere la crisi di prodotto che attanaglia il mercato dell’automotive e per confermare ancora una volta il nostro essere costante punto di riferimento per le persone.

Come raccontato in altre occasioni, nel nostro modello di business il cliente è centrale. Insieme alla possibilità di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Una necessità ancora più forte in questo momento storico, nel quale il settore delle quattro ruote è alle prese con una forte crisi di disponibilità dei veicoli presso le concessionarie. Le ripercussioni della pandemia si fanno ancora sentire, causando più di un disagio tra le persone che, per disporre dell’automobile desiderata, sono costrette ad aspettare mesi, se non addirittura quasi un anno.

Ma Authos ha la risposta a questa emergenza. Grazie a un’idea del nostro presidente e CEO Francesco Di Ciommo, ognuno di voi potrà trovare il mezzo ideale a cifre impensabili. Merito del nostro ampio parco usato. Vale a dire oltre mille esemplari, tra vetture (in prevalenza) e veicoli commerciali, esposti sui piazzali di quattro delle nostre sedi e disponibili fin da subito in pronta consegna.

La maggior parte di loro sarà di scena nella sede centrale di Authos a Moncalieri. Cento modelli invece saranno disponibili presso il punto di Ciriè e altrettanti su quello di corso Grosseto a Torino. Infine, altri saranno acquistabili presso il centro consegne di Strada Carpice, situato sempre a Moncalieri.

Potrete scegliere tra mezzi Ford o di altri brand, a condizioni imperdibili. Sia per i prezzi, di gran lunga inferiori a quelli di listino, che per le loro qualità. La stragrande maggioranza, infatti, è del 2022 e ha ancora la garanzia del costruttore.

Per quanto riguarda l’Ovale Blu, da segnalare Ford KugaFord Mondeo ibrida e plug-in hybrid, ma soprattutto Ford Edge e Ford Mustang Mach-E. Due tra i modelli più ambiti acquistabili a cifre irripetibili. Basti pensare che Ford Edge, che parte da 46.250 euro, sarà vostra per 27.000 euro. Cioè quanto una Ford Puma. Mentre per Mustang Mach-E è prevista anche la formula del noleggio con un canone mensile di 490 euro + IVA.

Spaziando negli altri marchi, avrete soltanto l’imbarazzo della scelta. Anche qui segnaliamo alcuni modelli. Come Fiat 500 Cabrio, ideale per la bella stagione, oppure alcune Abarth e Jeep Renegade per chi ama la guida sportiva. In alternativa, utilitarie convenienti per i brevi spostamenti, come la Fiat Panda e la Lancia Y alimentate a gpl. Invece per le famiglie, Ford Puma, Peugeot 3800 o Toyota 3800. Riguardo la casa giapponese, presenti anche alcune RAV 4 aziendali con un chilometraggio pressoché esiguo.

Infine, nel parco usato Authos non mancano nemmeno le vetture di ultima generazione. Come la Lynk & Co, conosciuta per le dimensioni del suo anteriore e per i fari che quasi sovrastano il cofano. Oppure la MG, disponibile sia nella versione a benzina che ibrida, guidabile anche dai neopatentati, a meno di 12.000 euro. Un prezzo inferiore a quello di una Fiat Panda.

Ma non solo vetture.

Parco usato Authos: dove trovi quello che non c’è


Parco usato Authos: dove trovi quello che non c’è

Mille auto di ogni tipo in pronta consegna 

Fiorisce la primavera e sboccia una nuova iniziativa di Authos: un parco usato di oltre mille auto a prezzi incredibilmente vantaggiosi. Per combattere la crisi di prodotto che attanaglia il mercato dell’automotive e per confermare ancora una volta il nostro essere costante punto di riferimento per le persone.

Come raccontato in altre occasioni, nel nostro modello di business il cliente è centrale. Insieme alla possibilità di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Una necessità ancora più forte in questo momento storico, nel quale il settore delle quattro ruote è alle prese con una forte crisi di disponibilità dei veicoli presso le concessionarie. Le ripercussioni della pandemia si fanno ancora sentire, causando più di un disagio tra le persone che, per disporre dell’automobile desiderata, sono costrette ad aspettare mesi, se non addirittura quasi un anno.

Ma Authos ha la risposta a questa emergenza. Grazie a un’idea del nostro presidente e CEO Francesco Di Ciommo, ognuno di voi potrà trovare il mezzo ideale a cifre impensabili. Merito del nostro ampio parco usato. Vale a dire oltre mille esemplari, tra vetture (in prevalenza) e veicoli commerciali, esposti sui piazzali di quattro delle nostre sedi e disponibili fin da subito in pronta consegna.

La maggior parte di loro sarà di scena nella sede centrale di Authos a Moncalieri. Cento modelli invece saranno disponibili presso il punto di Ciriè e altrettanti su quello di corso Grosseto a Torino. Infine, altri saranno acquistabili presso il centro consegne di Strada Carpice, situato sempre a Moncalieri.

Potrete scegliere tra mezzi Ford o di altri brand, a condizioni imperdibili. Sia per i prezzi, di gran lunga inferiori a quelli di listino, che per le loro qualità. La stragrande maggioranza, infatti, è del 2022 e ha ancora la garanzia del costruttore.

Per quanto riguarda l’Ovale Blu, da segnalare Ford Kuga, Ford Mondeo ibrida e plug-in hybrid, ma soprattutto Ford Edge e Ford Mustang Mach-E. Due tra i modelli più ambiti acquistabili a cifre irripetibili. Basti pensare che Ford Edge, che parte da 46.250 euro, sarà vostra per 27.000 euro. Cioè quanto una Ford Puma. Mentre per Mustang Mach-E è prevista anche la formula del noleggio con un canone mensile di 490 euro più iva.

Spaziando negli altri marchi, avrete soltanto l’imbarazzo della scelta. Anche qui segnaliamo alcuni modelli. Come Fiat 500 Cabrio, ideale per la bella stagione, oppure alcune Abarth e Jeep Renegade per chi ama la guida sportiva. In alternativa, utilitarie convenienti per i brevi spostamenti, come la Fiat Panda e la Lancia Y alimentate a gpl. Invece per le famiglie, Ford Puma, Peugeot 3800 o Toyota 3800. Riguardo la casa giapponese, presenti anche alcune RAV 4 aziendali con un chilometraggio pressoché esiguo.

Infine, nel parco usato Authos non mancano nemmeno le vetture di ultima generazione. Come la Lynk &

Tutti i segreti del nuovo Ford Bronco


Tutti i segreti del Nuovo Ford Bronco

Ecco come sarà il SUV icona dell’off road

Sempre più informazioni sulle sue caratteristiche e sempre meno tempo al suo ritorno sul mercato. Per il nuovo Ford Bronco il conto alla rovescia prosegue incessante. Fra pochi mesi sarà finalmente disponibile in tutta Europa in una versione del tutto rinnovata. Un’attesa che, più si avvicina all’epilogo, più aumenta l’interesse e la curiosità degli appassionati. Che con questo articolo fremeranno ancora di più, visto che potranno scoprire i segreti di questa bestia della strada. E non solo.

Perché il Ford Bronco è soprattutto un’icona dell’off road. Sterrati, rocce, pendii e torrenti al suo cospetto si trasformano in semplici varianti per una guida più emozionante. E gran parte del merito è da attribuire a cinque sue caratteristiche chiave: l’altezza da terra, la capacità di guado e gli angoli di attacco, uscita e dosso. Partiamo da quest’ultima. Si riferisce all’angolo massimo superabile, dato dalla differenza di due rampe di inclinazione consecutiva. Una di salita e l’altra di discesa. Il nuovo Ford Bronco consentirà di affrontarle tra i 22° e i 24°. Nessuno come lui tra i veicoli dell’Ovale Blu, se si pensa che la Jeep si ferma a 20°-21° mentre la Ford Kuga a 15.9°.

La sua leadership si conferma anche per l’angolo di uscita, cioè l’apertura massima con la quale un’auto può venir fuori da una discesa senza toccare terra col paraurti posteriore, che oscilla tra i 31° e i 33°. E non è da meno l’angolo di attacco, tra i 38° e i 41° ogniqualvolta il nuovo Ford Bronco affronterà una salita senza toccare terra col paraurti anteriore. Manovre tanto impervie, ma ugualmente possibili grazie anche all’altezza da terra – 237 mm per la versione “Outer Banks” e 261 mm per la “Badlands” – e alla capacità di guado, che raggiunge gli 800 mm.

In tanta estrema disinvoltura concorrono anche le modalità di assistenza alla guida. Come il Trail Control, che assicura il controllo della velocità a basse andature durante l’off-road. Oppure l’1-Pedal Drive, che permette di gestire il veicolo soltanto con l’acceleratore. E non si deve dimenticare il Trail Turn Assist, che frena la ruota posteriore interna e riduce il raggio di sterzata fino al 40%. Se della gestione elettronica, fondata sul G.O.A.T. (Goes Over Any Terrain) vi avevamo raccontato già ad agosto di un anno fa, altro punto di forza del nuovo Ford Bronco è il motore. Un Ecoboost 2.7 V6 Bi-Turbo con 335 CV di potenza e 563 Nm di coppia. A supportarlo, un cambio automatico con convertitore di coppia con ben dieci rapporti. Una potenza devastante corredata dalle dimensioni imponenti della carrozzeria: 4,8 m di lunghezza, 1,96 m di altezza e 1,93 m di larghezza. Le prestazioni sono pressoché assicurate.

E per essere sicuri della loro efficacia, il nuovo Ford Bronco potrà avvalersi anche del contributo della tecnologia. Attraverso l’elettronica