asfalto dei miracoli

Roma, il Giubileo e l’asfalto dei miracoli

Rinnovamento epocale per le strade della Capitale

E chissà che adesso non lo chiamino “l’asfalto dei miracoli“. Non sarebbe certo blasfemia per la nuova pavimentazione delle strade di Roma in occasione del Giubileo. Sostenibile e votata al risparmio.

Da mesi la Capitale è alle prese con una profonda opera di riqualificazione. Marciapiedi, piazze e anche monumenti sono al centro di intensi lavori. Obiettivo? Accogliere al meglio i milioni di persone che nei prossimi mesi approderanno all’ombra del Cupolone per l’Anno Santo. E come è intuibile, i rifacimenti interessano anche, e soprattutto, la viabilità.

asfalto dei miracoli
asfalto dei miracoli

La Città Eterna beneficerà di una novità rivoluzionaria: l’asfalto ecologico. Ben 12 km delle sue strade esse saranno riasfaltate non più con il tradizionale bitume, bensì con una miscela composta da grafene e plastica dura da recupero. Un composto ottenuto dal riciclo di oggetti come giochi, vecchie custodie di cd e cassette della frutta.

Ideato e messo a punto da “Italchimica”, azienda di Suisio (BG) specializzata in soluzioni sostenibili per il settore stradale, questo nuovo asfalto è frutto di una ricerca lunga sei anni. Alla quale hanno collaborato “Directa Plus”, l’Università di Milano “Bicocca” e “G. Eco del Gruppo A2A”.

L'”asfalto dei miracoli” sarà sinonimo di molteplici guadagni. In primis, ecologici. Visto che si risparmieranno oltre 200.000 kg di bitume e circa 4,5 milioni di kg di materie prime estratte dalle cave (ghiaia, ciottoli, ghiaiotto) per l’asfalto tradizionale.

Tra i pregi della nuova pavimentazione ecologica anche la resistenza e la durata. Garanzie di un abbattimento dei costi sia di manutenzione che atmosferici. I primi scenderanno dal 61 al 18%. Mentre per i secondi si è già registrato una riduzione di 446.000 kg di emissioni di CO2. L’equivalente di circa 180.000 alberi abbattuti in meno in un anno.

asfalto dei miracoli
asfalto dei miracoli

E tra i meriti dell'”asfalto dei miracoli”, anche quello di far sì che l’Italia, per le politiche di mobilità sostenibile, si inserisca sulla scia di altri Paesi europei, quali Olanda, Norvegia e Svezia.

Dove negli anni scorsi sono state prese in considerazione idee come le autostrade elettrificate (click sulla foto a fianco) o le strade ottenute dal riciclaggio della plastica. Esperimenti dei quali vi abbiamo dato notizia da questo blog, che vi invitiamo a seguire. Per rimanere sempre aggiornati sia sulla green mobility, uno dei punti di forza di Authos, che su tante altre tematiche relative al mondo delle quattro ruote.