Archivi mensili: Novembre 2021

Edilizia e automotive: Ford Authos unico dealer alla tre giorni di “Restructura”


Edilizia e automotive:

Ford Authos unico dealer alla tre giorni di “Restructura”

Essere ospiti ed essere protagonisti. È la felice condizione che noi di Ford Authos ci apprestiamo a vivere da oggi a sabato 20 novembre allo spazio “Oval Lingotto” di Torino, sede dell’edizione 2021 di “Restructura“, il più famoso salone del Nord Ovest italiano, dedicato a edilizia e architettura e organizzato da “GL Events“.

Parteciparvi è un grande prestigio. Perché, tra gli oltre duecento espositori presenti, siamo l’unico dealer. L’altro esponente del settore automotive, “Iveco Orecchia”, non è da considerarsi un competitor diretto in quanto impegnato esclusivamente nel segmento dei veicoli industriali e commerciali. Mentre tutte le altre concessionarie hanno dovuto dare forfait a causa della mancanza di prodotto.

Nel nostro stand, posizionato all’interno della fiera a differenza del 2019, saranno invece disponibili in pronta consegna tre esemplari dei veicoli commerciali dell’Ovale Blu: un Nuovo Ford Ranger, un Ford Transit Courier Van e un Ford Transit Custom Van.

Essere l’unico dealer presente è un riconoscimento alla politica aziendale intrapresa nel 2021 dal nostro presidente e CEO, Francesco Di Ciommo, e incentrata proprio sulla pronta consegna. Un servizio che consente di mettere a disposizione del cliente il veicolo di cui ha bisogno in tempi brevi. Una scelta per fronteggiare la crisi dei chip, che ha assestato un altro duro colpo al settore dell’automotive, già terremotato dalla pandemia.

Il Covid-19 aveva interrotto anche “Restructura“, giunto quest’anno alla trentatreesima edizione. Per l’occasione avrà al suo interno il “Festival dell’Edilizia Leggera”, l’evento itinerante dedicato al colore che si pone l’obiettivo della valorizzazione del settore professionale.

La ripartenza è in grande stile. Sui 20.000 mq di superficie espositiva sono accreditati oltre 12.000 operatori del settore edilizio e sono in programma più di 90 eventi tra convegni, workshop e momenti di formazione. Molti di questi sono dedicati alla sostenibilità ambientale. Come quello di sabato 20 dalle 9:30 alle 11:30 e intitolato “Sinergie tra ambiente, sicurezza e risparmio energetico”.

Un tema che accomuna due microcosmi come “casa” e “auto“, ancora centrali nella vita delle persone.

Il mondo sta affrontando una trasformazione epocale all’insegna della transizione ecologica, tanto che molto materiale utilizzato quotidianamente immagazzina CO2 invece di emanarlo.

Come fa il cemento delle nostre abitazioni, una delle principali cause del surriscaldamento del pianeta. Al punto che, se fosse un Paese, sarebbe il terzo produttore di gas serra dopo Stati Uniti e Cina.

Il campanello d’allarme è suonato da molto tempo ed è ora di correre ai ripari. Nell’edilizia una cura è il legno, perché materiale di reperimento globale, facilmente ingegnerizzabile e trasportabile in ogni angolo del pianeta senza eccessive difficoltà.

Analogo cambiamento sta avvenendo anche nell’universo delle quattro ruote. Dove l’alimentazione a batteria sta soppiantando i motori termici per raggiungere le zero emissioni da raggiungere entro il 2050.

Un obiettivo al quale anche Ford sta fornendo il suo contributo, immettendo sul mercato versioni completamente

Cambio gomme invernali: quando e dove sono obbligatorie?


Cambio gomme invernali:

quando e dove sono obbligatorie?

Scadenze, eccezioni e offerte. Tutto quello che c’è da sapere sugli pneumatici da neve

15 novembre. Una data cerchiata di rosso sul calendario degli automobilisti di tutta Italia. Perché da quel giorno sarà obbligatorio il cambio gomme invernali.

Il ritorno all’ora solare ha di fatto ufficializzato l’avvento della bassa stagione e dei suoi derivati metereologici: vento, pioggia, ghiaccio e neve. Condizioni che rendono l’asfalto più scivoloso, dunque più insicuro, e per le quali occorre adottare le dovute contromisure per non mettere a repentaglio la propria e altrui incolumità mentre si è alla guida.

Ma questi pneumatici sono obbligatori ovunque? Se non si montano, che cosa accade? Quali sono le loro particolarità? E come fare per sostituirli? Andiamo a scoprirlo.

Chi deve montarle?

Come previsto dall’articolo 6 del Codice della Strada, tutti i veicoli a quattro ruote, anche tir e mezzi pesanti, sono chiamati a dotarsi di “mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”. Ciò significa che, in alternativa alle gomme invernali, si può ricorrere alle catene da neve. Ma le prime si fanno preferire per praticità ed efficacia, poiché ottime su ogni superficie invernale mentre le seconde soltanto con neve, ghiaccio e su pendenze particolari.

Non rispettare questa norma, comporta il rischio di una multa. Da 41 a 168 euro nei centri abitati. Da un minimo di 84 a un massimo di 335 euro su strade extraurbane e autostrade. Sanzioni alle quali si aggiunge il fermo del veicolo fino alla sua messa in regola. E qualora il conducente si rifiuti, anche la decurtazione di 3 punti sulla sua patente che possono salire a 5 se l’infrazione fosse rilevata in un ambiente urbano.

Chi è esente dall’obbligo di cambio gomme? 

Come tutte le regole, anche per le gomme invernali c’è un’eccezione. Non è obbligatorio installarle se le precedenti hanno un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione. Questo valore è indicato da una lettera dell’alfabeto riportata sulla spalla del pneumatico e stabilisce la sua velocità massima.

Inoltre l’obbligo dei pneumatici da neve non è esteso in automatico a tutte le strade del Paese. Sulle tratte comunali o provinciali, per esempio, dipende dalle ordinanze emanate dagli enti che le sovraintendono (Comune o Prefettura). A tal proposito, per essere informati in tempo reale e sapere come comportarsi prima di mettersi in viaggio, può essere utile consultare il sito “Pneumatici Sotto Controllo“, che riporta i singoli provvedimenti in materia suddivisi per regione e provincie.

Come sono fatte?

Le gomme invernali si riconoscono dal fiocco di neve e dalla montagna stilizzati sulla spalla e accompagnati da una tra le seguenti sigle: “M+S” o “MS“, “M&S“, “M-S“. Dove le due lettere stanno per mud (fango) e snow (neve). La loro peculiarità sono le lamelle e il gran numero di intagli sul battistrada, che consentono un maggior drenaggio