Archivi mensili: Febbraio 2022

Authos e i suoi servizi: gli allestimenti dei veicoli commerciali


Authos e i suoi servizi: gli allestimenti dei veicoli commerciali.

Disponibili per ogni esigenza. Sia su misura del cliente che in pronta consegna

Un altro punto di forza del nostro modo di essere. Gli allestimenti dei veicoli commerciali sono una delle frecce a disposizione dell’arco dei servizi di mobilità offerti da Ford Authos. Ma sono soprattutto una ulteriore espressione della nostra filosofia di massima disponibilità nei confronti delle persone. Perché da noi qualsiasi professionista può trovare la soluzione più congeniale alla sua attività.

Il merito è delle due modalità attraverso le quali viene erogato questo benefit. Una è la pronta consegna. Il nostro personale predispone telai Ford, disponibili secondo i requisiti standard che sul mercato vanno per la maggiore. Tipo il Ford Transit equipaggiato con il cassone fisso “Scattolini” in acciaio zincato a caldo. E poi li mette nel piazzale della nostra sede a Moncalieri già allestiti e a disposizione del cliente dopo che avrà completato le pratiche amministrative.

L’altra soluzione, peculiarità del nostro servizio, è l’allestimento on demand. Cioè su misura. Il cliente formula la sua personale richiesta di allestimento e lo prenota dal fornitore dopo aver formalizzato l’accordo con noi.

Questa è la strada più praticata. Perché innumerevoli sono i settori lavorativi che necessitano di allestimenti con caratteristiche ben precise. Può esserci l’impresa edile che, per velocizzare le operazioni di smaltimento delle macerie, ha bisogno di un cassone ribaltabile con una determinata lunghezza o portata. Oppure la ditta di arredo che, per trasportare i mobili, richiede invece una furgonatura. Tipo quella in alluminio, e disponibile anche con sponda caricatrice elettroidraulica, sempre del Ford Transit. Ma da noi arriva anche il giardiniere a chiedere un cassone fisso funzionale al trasporto dei suoi attrezzi.

Per non parlare delle aziende di trasporti che hanno bisogno di una centina con telone. O di quelle alimentari alla ricerca di un furgone refrigerato e quindi dotato della coibentazione necessaria al trasporto di merci deperibili (surgelati, carni, frutta e verdura, ecc.). Senza dimenticare le società di costruzioni alle quali spesso occorre un ribaltabile trilaterale con gru. Oppure coloro che devono trasportare persone affette da disabilità.

Accogliere così tante richieste è possibile grazie anche ai nostri allestitori. Da anni Authos si avvale della collaborazione di aziende leader nel settore e quasi tutte presenti sul territorio piemontese, confermando il suo legame stretto con il territorio. I loro nomi? “Casale“, “Saracco“, “GMT“, “Cantoni&C.” e “Lauri“. Tutte partnership consolidate nel tempo grazie a un costante mix di qualità, affidabilità ed efficienza.

Perché se gli allestimenti dei veicoli commerciali in pronta consegna sono già omologati, quelli su misura devono invece superare il collaudo per ottenere il via libera da parte della motorizzazione. Qui entra in gioco l’allestitore, rapido nell’esaudire la domanda in pochi giorni, consentire al mezzo di superare il test e rendere possibile, dopo l’immatricolazione, la consegna nel giro di una settimana.

Nel processo di acquisto anche il nostro team

Chat live: ecco la novità di Authos per Mustang Mach-E


Chat live: ecco la novità di Authos per Mustang Mach-E

Un servizio che ci permette di essere ancora più vicini alle persone

Chat live. Due parole, un servizio, una novità. Quella messa a punto da Authos per il suo processo di vendita online di Mustang Mach-E. Ancora più ricco nel suo essere a disposizione delle persone.

A pensarci bene, l’auto sportiva per eccellenza nel mondo, nonché primo SUV elettrico nella storia di Ford, non poteva che godere di un’esclusiva. Quella di accompagnare il cliente, nelle operazioni di acquisto, in tempo reale. E cioè dal primo contatto fino alla consegna a domicilio della vettura.

Tutto avverrà sul nostro sito. Non appena il lead lascerà i suoi dati, verrà subito messo in contatto tramite chat con uno dei nostri consulenti.

Si tratta di figure qualificate e specialiste del prodotto, pronte a fornire ogni tipo di informazione sulla vettura. Dai colori disponibili alla tipologia del motore; da quanto impiega a passare da 0 a 100 km/h (appena 3,7 secondi) alla tipologia (Extended Range da 99 kWh) e all’autonomia della batteria (150 kW); e molte altre ancora.

Terminata questa operazione, attraverso una videochiamata il consulente stabilirà un contatto diretto con l’utente e lo guiderà nell’esplorazione della Mustang Mach-E. Gli mostrerà interni ed esterni, descrivendoli nei dettagli e soffermandosi sui particolari, e offrirà tutto quanto occorre sapere sul prezzo e sulle modalità di pagamento.

Ma c’è di più. Per garantire all’utente un’esperienza ancora più da vicino con l’oggetto dei suoi desideri, il consulente si renderà disponibile anche per un test drive al momento. Sempre munito del suo inseparabile smartphone, salirà insieme a un driver professionista a bordo dell’auto e ne racconterà il comportamento mentre è in azione. Durante la prova l’utente, da casa, potrà gustarsi in diretta le performance e chiedere tutto ciò che solletica la sua curiosità.

Terminata l’esperienza su strada, sempre in videochiamata ci si potrà dedicare alla parte amministrativa. Il consulente invierà al cliente i documenti necessari a completare l’acquisto della vettura, che avverrà tramite firma digitale.

Nel preventivo è compreso anche il costo della consegna a domicilio. Un’altra peculiarità del nostro servizio è la possibilità di acquistare Mustang Mach-E da qualsiasi parte d’Italia senza l’obbligo di passare fisicamente dalla nostra sede centrale per il ritiro. E senza affrontare spese ingenti, perché il trasporto del mezzo è subordinato a un tariffario standard.

Una volta scelta la modalità di ritiro preferita e firmati i documenti, all’utente non rimarrà che attendere la chiamata del centro consegne, col quale definirà la data e il luogo nel quale gli verrà recapitata l’auto. Quel giorno, all’orario prestabilito, sempre un addetto del centro lo contatterà per fornirgli tutte le spiegazioni del caso e per attivare la parte amministrativa come se fosse in presenza.

Mustang Mach-E si conferma quindi una volta ancora innovativa e rivoluzionaria. Primo SUV Ford interamente elettrico e prima vettura Ford acquistabile esclusivamente online, ora è anche la prima auto

Il nuovo “Smart Lab”: un servizio a portata di tutti


Il nuovo “Smart Lab”: un servizio a portata di tutti

Essere quello che gli altri vedono. È il caso del nuovo “Smart Lab“, inaugurato il 20 maggio 2021 nella sua sede all’interno del centro commerciale “Le Gru” di Grugliasco, alle porte di Torino.

La sua nuova veste rispecchia sia la rivoluzionaria filosofia del concetto di mobilità quale servizio alla portata di tutti che la sua anima phygital. Un aggettivo caro a Francesco Di Ciommo, presidente e CEO di Ford Authos nonché fondatore dello “Smart Lab”, col quale intendere la fusione tra componente fisica, in questo caso umana, e digitale. Un particolare che differenzia questa sua creatura dai dealer tradizionali e che si ritrova anche nel suo nuovo layout. 

Dotato di due maxi ledwall (350 x 250 cm) sui lati, due totem toch, cinque totem con schermi full hd in posizione centrale e quattro postazioni desk, il nuovo “Smart Lab” è situato nella Piazza Centrale de “Le Gru”. Cioè in un luogo di transito per tantissime persone, considerando anche la presenza di altri store di fama internazionale (Apple, McDonald’s).

E come le quattro ruote sono sempre centrali nella vita dell’individuo, “Smart Lab” vuole essere centrale nella possibilità di fornire le soluzioni più congeniali. Con semplicità e senza barriere. Proprio la facilità di ottenere informazioni da parte degli utenti è un’altra novità. L’area è ad accesso libero e immediato, senza muretti, e chiunque si trovi a passare potrà chiedere immediatamente informazioni a uno dei nostri consulenti. La massima di uno di loro, Stefano, ben sintetizza come l’assenza di ostacoli sia sinonimo di libertà: “Si è limitati soltanto dai muri che ci costruiamo noi!”

Ma le novità del nuovo “Smart Lab” non si esauriscono qui. Dal giorno del battesimo è sempre aperta l’area del test drive, nella quale è presente una vettura in più rispetto al passato. Perché – come ricorda un altro dei nostri consulenti, Alessandro – “Non si arriva al risultato senza sacrifici”. Un ambiente destinato a crescere, dove lavorano giovani vogliosi di fare e di apprendere. Come Marco, che qui si è appassionato alle automobili e ha trovato una seconda famiglia.

L’incessante predisposizione al miglioramento riflette la mentalità di Authos, che ha voluto investire in questo progetto anche in una fase critica a livello mondiale a causa della pandemia. Il taglio del nastro alla nuova sede è arrivato nella scorsa primavera, quando la maggior parte delle attività commerciali e produttive del Paese erano ancora bloccate dalla seconda ondata del Covid-19 con inevitabili ripercussioni sul calo dei consumi da parte degli utenti.

Una scelta sinonimo quindi di coraggio e di rinnovata fiducia verso un’idea finora vincente. Dalla sua nascita a oggi “Smart Lab” ha rappresentato una svolta nel mondo dell’automotive. Tanto che

L’idea di Francesco Di Ciommo per il futuro dell’automotive


L’idea di Francesco Di Ciommo per il futuro dell’automotive

Il presidente e CEO di Ford Authos fautore di un progetto che guarda ai giovani

Valorizzare i giovani del territorio per rilanciare l’automotive. È uno degli obiettivi del nostro presidente e CEO, Francesco Di Ciommo, fautore di un progetto che coinvolge Ford Italia e l’istituto superiore “IPSIA Dalmazio Birago” di Torino e finalizzato alla formazione dei meccanici del domani.

Un mestiere in grossa crisi. Secondo ricerche di settore, la “Generazione Z”, cioè i nati tra il 1997 e il 2012, lo disdegna perché pericoloso, poco attraente, nel quale ci si sporca troppo e si guadagna poco. Per alcuni, addirittura, è un’occupazione di cui vergognarsi. Una domanda così bassa che però si scontra con un’offerta di segno opposto. Perché sono sempre più le case automobilistiche che hanno bisogno di questo tipo di figure. Ma non si trovano. Che fare, dunque?

Qui entra in gioco Di Ciommo e la sua idea. Ma soprattutto la sua filosofia, fondata sul capitale umano come punto di partenza per ogni processo produttivo. Soprattutto i più giovani che, indipendentemente dal ceto sociale o dalla provenienza geografica, devono avere un’opportunità per dimostrare il loro valore. Con la convinzione che attraverso i più meritevoli si possa creare benessere per il settore. Perché le quattro ruote continuano a essere la soluzione di mobilità preferita dalle persone. Soprattutto in tempo di pandemia, perché sinonimo di maggior sicurezza. E le auto avranno sempre bisogno di manutenzione anche nell’era elettrica.

Gli ottimi rapporti del nostro numero uno sia con Ford, consolidati in questi anni da idee di successo come lo “Smart Lab“, che con il “Birago” hanno così permesso la nascita di un progetto formativo destinato a fare scuola.

Periodicamente, nelle nostre officine, grazie all’alternanza scuola/lavoro, saranno inseriti gli allievi più meritevoli per un periodo di stage curriculare o di apprendistato duale di primo livello. I ragazzi matureranno così esperienza e mostreranno le loro qualità in previsione di un domani professionale. Nel quale potranno crescere in virtù anche delle quattrocento ore di formazione della nostra Academy.

Quella tra noi e il “Birago” è una collaborazione all’insegna di tre valori della nostra filosofia – ascolto, inclusione e sostegno – che sono anche la bussola dell’istituto, situato alla periferia di Torino. Nato nel 1924 con la volontà di creare giovani meccanici specializzati, oggi il “Birago” annovera 587 studenti, 31 classi e 115 insegnanti equamente ripartiti tra donne e uomini. Un ambiente multiculturale (40% di immigrazione) che vuole combattere l’abbandono degli studi e introdurre i ragazzi nel mondo del lavoro.

Dal 17 gennaio di quest’anno tre suoi studenti – Nicolae Buliga, Valerio Cretaio e Ilies Annouini – hanno iniziato uno stage presso la nostra officina di Moncalieri, che si concluderà il 19 febbraio.

Al momento sono affiancati a due meccanici senior ed eseguono interventi di manutenzione sui veicoli. Ottimo il loro ambientamento e i rapporti col team,

Il piccolo Roberto e i segreti per un’ottima settimana bianca


Il piccolo Roberto e i segreti per un’ottima settimana bianca

Grazie a un giovane amico vi raccontiamo come partire per la montagna senza pensieri

«Per una settimana bianca felice bisogna prima di tutto avere un’auto felice». Roberto aveva appena iniziato ad ascoltare le parole del nonno. Al ritorno da scuola, come tutti gli altri giorni, era passato a salutarlo nell’officina dove lavorava da una vita e che si trovava a pochi passi dalla sua abitazione. Quel giorno però era preoccupato.

Poche ore prima, a ricreazione, aveva raccontato ai suoi amici che nel fine settimana sarebbe andato a sciare insieme alla sua famiglia. Per lui era la realizzazione di un sogno cullato da anni. Adorava la neve, ma finora si era dovuto accontentare sempre di vederla cadere da dietro le finestre di casa. Sennonché, mentre parlava della sua ormai imminente vacanza, aveva dovuto ascoltare anche le disavventure di un suo compagno di classe, Giacomo. L’anno precedente aveva vissuto una settimana più nera che bianca a causa dei numerosi problemi accusati dall’auto dei suoi genitori. 

Così ora, mentre rincasava, il piccolo (dieci anni) era assillato dalle paure: “Ma se quei guai capitassero alla nostra macchina? Avrei anch’io la vacanza rovinata?!? Uffa, no… non ci voglio pensare!”. Si rese conto che quel giorno avrebbe avuto un motivo in più per fermarsi dal nonno, che lo ascoltò mentre ultimava alcuni interventi su una Ford Fiesta. Poi prese una sedia, gli si mise accanto e cominciò a parlargli, catturando subito la sua attenzione con quella frase: “Per una settimana bianca felice bisogna prima di tutto avere un’auto felice. Al termine della quale aggiunse: «Perché è la macchina che ci porta dove noi desideriamo. Ma se lei non sta bene, anche noi saremo in difficoltà». 

Il nonno era una miniera di informazioni e il nipote lo capì anche quando gli chiese le contromisure da adottare per evitare guai. «Quando andiamo in montagna, la strada è coperta di ghiaccio e neve. Quindi, per prima cosa, assicuriamoci di aver montato i pneumatici invernali. Perché le gomme per la macchina sono come le scarpe per noi esseri umani. Se sbagliamo il modello, ne risentono anche i nostri spostamenti e ci facciamo del male». 

Dalle calzature all’abbigliamento. Il nipote parlò di come l’amico Giacomo non era potuto andare sulle piste perché la macchina era sommersa dalla neve e non si avviava. Per non parlare dei problemi all’impianto di illuminazione.

Al che il nonno proseguì: «Purtroppo la batteria col freddo ha più probabilità di consumarsi, quindi prima di partire conviene assicurarsi che sia sempre carica. E, se necessario, sostituirla. Per cui meglio fare un salto in officina. Così si controllano