Archivi mensili: Marzo 2022

La Formula-1 e il record di Ford


La Formula-1 e il record di Ford.

I motori dell’Ovale Blu e il primo gran premio della stagione: storia di un primato speciale. 

Ci sarà anche Ford tra i milioni di spettatori interessati al via del prossimo campionato del mondo di Formula-1. E il motivo è presto spiegato. Domenica 20 marzo, mentre si spegneranno i semafori del Gran Premio del Bahrein, l’Ovale Blu soffierà sulle diciotto candeline della sua lontananza dai gran premi.

Era il 2004, come vi abbiamo già raccontato, quando un motore con il suo nome ruggì per l’ultima volta lungo un circuito della massima categoria automobilistica sportiva. Una storia pluridecennale e plurivittoriosa (tredici titoli mondiali piloti e dieci costruttori) che, non appena le monoposto scatteranno dalla griglia di partenza di Sakhir, affiorerà alla mente della casa di Detroit.

Soprattutto per il suo legame speciale con le gare di esordio. Tredici successi, secondo motorista di sempre (dietro a Ferrari, quindici) e alla pari con Mercedes, ma più che altro il record di cinque vittorie consecutive. In settantadue anni di corse, nessuno ha saputo fare meglio.

Accadde tra il 1977 e il 1981 con quattro piloti (Scheckter, Andretti, Laffite e Jones due volte) e altrettante scuderie (Wolf, Lotus, Ligier e Williams) differenti, a conclusione della sua età dell’oro nel Circus.

Perché all’epoca il V8 progettato dagli ingegneri Mike Costin e Keith Duckworth, oltre a raccogliere trionfi, era anche il prescelto dai team. Basti pensare che nel 1978 equipaggiò ben undici dei quattordici che conquistarono almeno un punto mondiale.

Un quasi monopolio a riprova dell’efficienza e dell’affidabilità di questa creatura. Meravigliosa e artefice di esordi indimenticabili fin dal 1968. Sudafrica, circuito di Kyalami. Era il 1°gennaio, altri tempi e altra Formula-1, e il bicampione del mondo Jim Clark, su Lotus, sfrecciò davanti al compagno di squadra Graham Hill. Fu la sua ultima gioia prima dell’incidente che pochi mesi più tardi se lo sarebbe portato via per sempre.

Speciale anche lo spumante che innaffiò l’overture del 1970. Ancora in Sudafrica e nuovamente per l’ultimo “hurrà!” di un altro iridato, l’australiano Jack Brabham, prossimo al ritiro e primo pilota a vincere con una macchina che portava il suo nome.

Nel 1975, in Argentina, l’affermazione di un’altra stella del volante, Emerson Fittipaldi, coincise con la centesima vittoria dei motori Ford in Formula-1.

Fu una giornata condita da un’altra primizia: l’unico giro veloce dell’eccentrica Hesketh per merito di uno scapigliato James Hunt, che di lì a poco sarebbe diventato famoso per il duello mondiale con Niki Lauda, riproposto ai giorni nostri sul grande schermo con il film Rush.

Due anni più tardi, sempre sotto i cieli delle pampas, ecco i motori Ford scrivere un’altra pagina di storia delle corse. La loro potenza spinse la piccola e debuttante Wolf a cogliere un successo del tutto inaspettato e rifinito anche dalla pole-position.

All’epoca anche le qualifiche del primo giorno di scuola erano una peculiarità dei motori dell’Ovale Blu. Capaci di

Nuova Ford Focus: l’auto ideale per ogni stile di vita


Nuova Ford Focus: l’auto ideale per ogni stile di vita.

Attenzione ai particolari e connettività avanzata nel restyling di uno dei modelli storici dell’Ovale Blu.

Connessa con la strada e connessa con il mondo. È il biglietto da visita della Nuova Ford Focus, l’auto ideale per ogni stile di vita grazie alla sua disponibilità nel formato Wagon e nelle sue varianti a “cinque porte”: il cross-over Active, l’elegante Vignale e la sportiva ST-Line.

L’ultima versione di questo modello storico dell’Ovale Blu si presenta ora al pubblico con numerose novità. Nel design, nelle prestazioni, ma soprattutto nella tecnologia.

Il merito è della nuova versione del SYNC 4. Il sistema multimediale di infotainment, dotato di un touchscreen a colori, sfodera dimensioni mai viste: 13,2” pollici. Sempre compatibile con Android Auto e Apple Car, è ancora più intuitivo grazie ai comandi per il controllo del riscaldamento e della ventilazione, che prendono il posto dei pulsanti manuali.

TECNOLOGIA E SICUREZZA

Controlli vocali evoluti, disponibilità di quindici lingue e ricarica dello smartphone senza bisogno dei cavi lo rendono un chiaro esempio di connettività avanzata di ultima generazione.

Dalla tecnologia interna a quella esterna. Ed ecco migliorie sulla sicurezza. La Nuova Ford Focus dispone infatti del Blind Spot Assist che, attraverso il monitoraggio dell’angolo cieco con sterzata automatica, interviene per evitare possibili collisioni con l’entrata in funzione del controsterzo.

Potenziato anche l’Intersection Assist che, con la telecamera frontale a sensori, rileva un eventuale pericolo e fa scattare la frenata automatica (fino a una velocità massima di 30 km/h) per evitare collisioni.

GLI ESTERNI

Sicurezza e futuro si ritrovano anche nei nuovi fari a led anteriori. Dotati di proiettori fendinebbia, regolano il fascio di luce in modo che non abbagli gli altri automobilisti e riducono notevolmente il riflesso nei cartelloni autostradali. Inediti anche i fari posteriori, che sfoggiano una sezione centrale più scura in contrasto con quella esterna, più luminosa e ad ampio raggio. E non è finita.

Perché allontanandoci di poco dai fari, possiamo ammirare il punto di forza estetico del restyling della Nuova Ford Focus.  Il nuovo cofano, più corto e tendente verso l’alto, con la presenza di una griglia molto più grande dove il logo Ford è ora presente al centro. Tutto questo favorisce una maggior altezza da terra del muso anteriore, che favorisce escursioni sulle strade bianche anche con la versione Wagon.

INTERNI E PRESTAZIONI

Prese d’aria laterali più ampie, minigonne, griglia inferiore più profonda e spoiler posteriore sono invece le peculiarità della ST-Line, grazie anche ai suoi esclusivi cerchi in lega da 17″ pollici. Gli apprezzamenti saltano all’occhio anche all’interno dell’abitacolo. I sedili sportivi con rivestimenti in tessuto e cuciture rosse o blu (Active), i tappetini in velluto, l’elegante rifinitura del quadro digitale da 12.3″ pollici e il bagagliaio che, nella Wagon, arriva fino a 1.653 litri.

Infine, le prestazioni. La Nuova Ford Focus beneficia dei 3 cilindri del motore EcoBoost 1.0 da 125 o da 155 CV per

Riscaldamento e tergicristallo: altre due invenzioni delle donne


Riscaldamento e tergicristallo: altre due invenzioni delle donne

Per festeggiare l’8 marzo, vi raccontiamo la storia delle loro ideatrici: Margaret Wilcox e Mary Anderson

Due invenzioni delle donne per un posto nella storia dell’automobile. L’8 marzo è la Giornata Internazionale della Donna, evento che ricorda e celebra in tutto il mondo le conquiste sociali da parte del genere femminile. Una lunga marcia incominciata nel 1893, quando la Nuova Zelanda fu il primo Paese a istituire il suffragio universale. Un diritto arrivato in Italia soltanto dopo più di mezzo secolo, in occasione del referendum istituzionale del 2 giugno 1946.

Per l’occasione noi di Authos vogliamo regalare la mimosa a due donne delle quattro ruote: Margaret Ann Wilcox e Mary Anderson. Le inventrici del riscaldamento e del tergicristallo. Idee epocali, che hanno permesso loro di conquistare per sempre un posto al sole nell’universo dei motori. Un riconoscimento al loro ingegno e soprattutto alla loro tenacia, perché concepite, sviluppate e sostenute in un periodo storico dominato dal pensiero maschile.

IL RISCALDAMENTO DI MARGARET A. WILCOX 

Nata a Chicago nel 1838, Margaret Ann Wilcox fu una delle prime ingegnere dell’industria automobilistica. E proprio nel 1893, anno a questo punto rivoluzionario per le “quote rosa”, vide approvato il suo brevetto per un’idea destinata a migliorare le condizioni di viaggio: il sistema di riscaldamento dell’abitacolo.

Durante i suoi spostamenti si era resa conto dei disagi provocati dal freddo. Così realizzò un sistema che convogliasse l’aria calda del motore all’interno della vettura.

Il progetto prevedeva una camera di combustione collegata a dei tubi che portavano l’acqua riscaldata sotto l’abitacolo, permettendo a guidatore e passeggeri un clima confortevole. Aveva però un limite. Non si poteva regolare la temperatura, quindi più era lungo il tragitto, più nel veicolo entrava aria sempre più calda.

Inizialmente snobbata dai colleghi maschi, l’idea di Wilcox fu ripresa e migliorata alcuni anni dopo proprio da Henry Ford. Dal 1929 utilizzò quel modello ad aria calda sulle sue vetture, consentendo all’abitacolo di ottenere clima gradevole, ma soprattutto a temperatura costante.

IL TERGICRISTALLO DI MARY ANDERSON

Il sistema di riscaldamento evitò anche l’appannamento del parabrezza, migliorando la sicurezza del viaggio. Un problema che, se risolto all’interno, rimaneva all’esterno. La pioggia e la neve erano ostacoli alla visibilità. Ci pensava, mentre era a bordo di un tram di New York, Mary Anderson, allevatrice di bestiame e imprenditrice nata in Alabama nel 1866, quando vide il conducente aprire i vetri a più riprese per spazzare via la neve accumulata sopra.

Era il 1903 e lei, di lì a poco, depositò il brevetto per il primo tergicristallo della storia. Era composto da bracci in legno bordati di gomma, che ruotavano intorno a un perno ed erano azionabili dal guidatore con una leva all’interno dell’abitacolo. Purtroppo però anche questa invenzione non trovò acquirenti.

Anderson non riuscì a commercializzarla come avrebbe voluto e decise di non rinnovarne i diritti quando scaddero nel 1920. Soltanto a partire dagli anni successivi il suo