Archivi mensili: Agosto 2022

L’auto dopo le vacanze: che fare?


L’auto dopo le vacanze: che fare?

Tutti i consigli per mantenerla sempre efficiente

Voi, rilassati e pronti a tuffarvi di nuovo nel vostro quotidiano. Ma lei? Sarà in grado di fare altrettanto? E il riferimento non è alla vostra dolce metà, quanto a chi vi ha consentito quella vacanza rigenerante appena terminata: la vostra auto. Perché è grazie alla sua efficienza che avete realizzato la vostra voglia di mare o di montagna. Però, mentre voi vi divertivate, lei ha lavorato. E ora che state per riprendere la vita di tutti i giorni, deve essere nuovamente pronta ad assecondare tutti i vostri spostamenti.

Doveroso quindi sottoporla a un controllo. Per verificare che sia tutto a posto, prevenendo eventuali guai e permettendole così di mettere al vostro servizio tutto il suo potenziale.

Auto dopo le vacanze: la tenuta di strada

Ma, dunque, che fare alla vostra auto dopo le vacanze?

Il primo passo è un check-up della sua tenuta di strada. Quindi controllo della pressione delle gomme, che potrebbe essere calata sia per le lunghe distanze affrontate (oltretutto con un carico bagagli dal peso non indifferente) che per l’esposizione prolungata al sole. E in seconda battuta al vostro meccanico di fiducia chiedete anche un controllo alle sospensioni, che potrebbero essere state messe a dura prova da eventuali escursioni impervie. Tipo strade sterrate, fondi scoscesi e brevi guadi.

Auto dopo le vacanze: il motore

Tutte superfici che, insieme all’ipotesi di una vacanza in spiaggia, invitano a chiedere anche una verifica accurata della parte meccanica più importante: il motore. Perché se siamo stati al mare, o anche se ci siamo dedicati a gite collinari, polvere e sabbia sollevate al nostro passaggio potrebbero essersi depositate, seppur in minima parte, nei filtri del nostro propulsore.

Per cui conviene effettuare un controllo finalizzato più che altro a una pulizia, così da evitare che la loro sedimentazione, col trascorrere del tempo, possa comprometterne le funzioni e costringerci, oltre che a un periodo senza macchina, anche a sostenere una spesa non indifferente. Infine, non dobbiamo dimenticare l’impianto frenante. Per cui vale la pena chiedere una verifica al livello del liquido dei freni e monitorare lo stato delle pasticche.

Auto dopo le vacanze: la carrozzeria

Un trattamento di riguardo per la vostra auto dopo le vacanze è doveroso anche per la carrozzeria. Perché la sua vernice potrebbe risentire di una prolungata esposizione ai raggi solari, ma soprattutto della salsedine trasportata dal vento in riva al mare e che potrebbe lasciare una patina sugli esterni.

Per cui la miglior cosa da fare, una volta rientrati, è recarsi presso un autolavaggio, disponibile spesso anche nella nostra officina di fiducia come nel caso di Authos (clicca qui per saperne di più), e chiedere un’accurata pulizia dell’auto e un trattamento successivo con creme e cere finalizzate a rinvigorire la sua lucentezza.

Sempre il sole non è certo un alleato anche delle spazzole dei tergicristalli, che potrebbero essersi indurite. Nel

Patente di guida: dal 2023 sarà digitale


Patente di guida: dal 2023 sarà digitale

Altra storica novità per la burocrazia delle quattro ruote

Dal 2023 inizia l’era della patente digitale. È in arrivo una vera e propria rivoluzione per il documento indispensabile alla conduzione di un veicolo. Stop all’attuale tessera plastificata e via libera a un nuovo modello nel segno della tecnologia.

L’annuncio è arrivato dal ministro per l’innovazione tecnologica Vittorio Colao durante l’incontro con l’Associazione della Stampa Estera in Italia che si è tenuto lo scorso 5 luglio. Ed è un’iniziativa che rientra nel percorso di creazione di un wallet digitale per tutti i cittadini, che prossimamente ingloberà anche la carta di identità e la tessera elettorale.

Patente digitale: novità e funzionamento

Ma quale sarà la veste della nuova patente digitale? E come funzionerà? Dettagli su quest’ultima domanda saranno forniti nei prossimi mesi, quando il servizio sarà definitivamente approntato in vista della sua attivazione, prevista per marzo del prossimo anno. Per cui vi invitiamo a non perdere i nostri prossimi articoli.

Certezze invece al momento sulla sua validità, estesa a tutti i Paesi dell’Unione Europea come l’attuale, e sul suo aspetto. Come scritto, scomparirà la rosea tessera con sembianze da carta di credito che siamo soliti tenere nel nostro portafogli. Al suo posto avremo un QR Code all’interno dell’app IO presente sul nostro smartphone. Questo, con ogni probabilità, sarà da mostrare alle forze dell’ordine durante un eventuale controllo nel quale, grazie a un lettore ottico, sarà possibile verificare in pochi secondi la correttezza delle informazioni relative sia al documento che al suo titolare. Fra queste, la sua tipologia, la sua data di scadenza e il saldo punti, che comunque ognuno di noi può già consultare dal sito del portale dell’automobilista.

Patente digitale: vantaggi e cambiamenti

Quali vantaggi assicurerà il nuovo formato della patente di guida? Innanzitutto, leggerezza. Nei nostri portafogli, soliti abbondare di tessere e documenti, ce ne sarà uno in meno. E uno fondamentale, visto che, al pari della carta di identità, anche la patente deve essere sempre con noi. Ci sarà poi un guadagno di tempo nei controlli, visto che l’operazione avverrà in pochi secondi. Infine, ci saranno benefici anche per l’ambiente, perché si produrrà molta meno plastica necessaria alla fabbricazione del modello vigente.

La patente digitale cambierà alcune nostre abitudini quotidiane. Se finora era indispensabile avere con noi il portafogli, dal prossimo anno sarà fondamentale invece lo smartphone. Il suo avvento rappresenta un altro passo in avanti nell’informatizzazione della burocrazia delle quattro ruote dopo l’introduzione delle multe digitali, di cui vi avevamo parlato nelle scorse settimane.

Come siamo arrivati alla patente digitale?

Per finire, alcuni cenni storici sull’evoluzione della patente. Uno specchio del cambiamento dei tempi. Dal 1959 in avanti, cioè da quando fu introdotto il nuovo codice della strada, si sono alternati ben dieci modelli di questo prezioso documento. Tra i più significativi, si segnalano proprio quello di allora, formato da un libretto

Ford Bronco: a breve anche in Europa


Ford Bronco: a breve anche in Europa

Alla fine del 2023 arriverà anche da noi il SUV dell’Ovale Blu icona dell’off road

Tenetevi pronti. Perché sta arrivando. Anche in Europa. Ford Bronco, lo storico fuoristrada dell’Ovale Blu, sbarcherà anche nel Vecchio Continente. L’ora ics scoccherà alla fine del 2023. E sarà un evento storico per tutti gli appassionati delle quattro ruote, che per la prima volta potranno acquistare direttamente sul territorio, senza doverlo importare dal mercato americano, questo icona dell’off road.

Prodotto ininterrottamente dal 1966 al 1996 in cinque serie, fin dai suoi esordi Ford Bronco ha assolto al meglio la funzione per la quale era stato progettato: consentire a chiunque avventure senza limiti. Su ogni fondo stradale e in qualsiasi condizione atmosferica. Un obiettivo in linea con il suo nome. Perché “bronco” è una parola spagnola, che significa “rude” e che negli States si adopera per quei cavalli che, pur addestrati per i rodei, mantengono comunque le loro innate caratteristiche di equini dai movimenti rapidi, improvvisi e scontrosi.

Ford Bronco: gli esterni

Fedele allo spirito della tradizione è anche l’attuale versione del Ford Bronco, ritornato sul mercato nel 2020 dopo ben venticinque anni di assenza. Con tante novità sul piano aerodinamico, meccanico e tecnologico. Partiamo dal design. Il suo aspetto è sempre sinonimo di audacia e determinazione per merito innanzitutto dell’enorme griglia anteriore, sulla quale campeggia il suo nome, e delle sue linee, decise e squadrate.

Completano il veicolo i pannelli della carrozzeria piatti, i fari circolari, i passaruota in plastica e i trail sights, ovvero delle sezioni rialzate dei parafanghi anteriori che consentono al guidatore di individuare al meglio gli angoli del veicolo e quindi di disimpegnarsi senza problemi nelle situazioni di off road.

Una delle novità di questa versione di Ford Bronco è l’hard top rimovibile. Così da avere più visibilità e respirare al meglio il profumo dell’avventura. Per fruire delle stesse sensazioni, si potranno rimuovere anche le porte, da custodire senza problemi all’interno del veicolo nelle borse a loro dedicate, per poi essere montate nuovamente alla prima occasione disponibile. Un’operazione eseguibile in pochi minuti.

Ford Bronco: modalità di guida e telaio

G.O.A.T.“. Goes Over Any Type of Terrain. E cioè “capace di superare ogni tipo di terreno”. È l’appellativo che si è meritato il nuovo Ford Bronco, grazie al suo innovativo sistema di trazione integrale e le sue numerose possibilità di guida. Dove spiccano il Trail Control e ben sette differenti modalità di stare al volante, selezionabili col “Terrain Management System“. Grazie a esso il conducente potrà scegliere la tipologia più adatta in base alla superficie che sta percorrendo. Oltre a quelle per l’asfalto – Normal, Eco, Sport e Slippery – quelle per l’off road propongono Mud/Ruts, Sand e Baja, spregiudicata e senza limiti.

Però la capacità di affrontare ogni superficie senza problemi da parte del nuovo Ford Bronco deriva innanzitutto dalle sue dimensioni e dal suo telaio. In acciaio, altamente resistente con sette

Pianeta Authos: dove le vostre vacanze sono al sicuro


Pianeta Authos: dove le vostre vacanze sono al sicuro

Grazie ai nostri “supereroi” non rimarrete mai soli

Benvenuti sul pianeta Authos. Dove si salvano le vacanze dei clienti. Come? Grazie ai nostri “supereroi”. Una delle peculiarità della nostra azienda, anche quest’anno come in passato, è quella di essere sempre a disposizione degli utenti. Anche, e soprattutto, ad agosto. Il periodo più torrido dell’anno. Dove milioni di persone si concedono una pausa di relax al mare o in montagna. Questa scelta riflette la nostra filosofia: essere un costante punto di riferimento per tutti gli automobilisti, vero e proprio cuore del nostro agire quotidiano.

Esserci, quindi, è un dovere. E per farlo al meglio, c’è bisogno di una squadra speciale. Formata da donne e uomini al top nel loro ruolo, che svolgono il loro lavoro con dedizione e passione, in qualsiasi condizione e con la volontà di mettere le loro competenze al servizio degli altri per soddisfare nel miglior modo possibile le loro necessità.

In poche parole, c’è bisogno di un team di “supereroi”. Capaci con i loro poteri speciali di salvaguardare i clienti. Sia che la loro vacanza avvenga dentro o fuori città, oppure che si sia già svolta.

Come “Whish Woman“, Danila Allegrini, da tre anni in Authos, vera e propria forza della natura nel saper assecondare i desideri degli utenti. “Sono addetta alle vendite, lavoro al salone di Ciriè, ma soprattutto gestisco le richieste online, i lead che mi girano dall’ufficio”. Un compito dove è fondamentale l’empatia e la comprensione immediata del tipo di interlocutore. “La reattività è fondamentale. Come capire chi ho dall’altra parte soltanto dalla modulazione della voce. Il mio è un lavoro che si basa sulla fiducia e la trasparenza”. Un impegno ben ripagato. “È un lavoro molto divertente, ti riempie di soddisfazione, ti dà la carica giusta per affrontare i diversi momenti della giornata, o della vita, e ti tiene giovane. Anche perché con le persone, spesso, si creano legami che durano anche nel tempo, si diventa come una piccola famiglia. Il tutto tramite il telefono o al massimo una videochiamata. Bello”.

Se invece nelle prossime settimane vorrete informazioni su un’auto, o vorreste cambiarla però non sapete se esiste l’offerta che fa al caso vostro, fate un salto allo “Smart Lab” del centro commerciale “Le Gru”. Troverete un’eroina speciale, “Lady Lead“, per gli amici Barbara Altea, frizzante e fantasiosa, che saprà ascoltarvi come nessuno ha mai fatto. “Il mio compito è ingaggiare o appassionare il cliente alla macchina, raccogliere il lead o, nei casi migliori, girarlo al consulente”. Anche nel suo talento è fondamentale l’empatia. Come la creatività. “Lavoro con diverse fasce di età. Dai trentenni agli adulti, anziani, per non parlare delle famiglie. Per cui devo entrare in simbiosi con l’interlocutore, capire di che cosa ha bisogno, e farlo con proposte originali. Perché non opero in un salone dove le persone vanno appositamente con la necessità