Archivi mensili: Aprile 2023

Codice della Strada: dall’Europa in arrivo pene più severe


Codice della Strada: dall’Europa in arrivo pene più severe

 Almeno sette sanzioni per una guida più sicura

Sette sanzioni per una guida più sicura. Sono previste importanti novità per il Codice della Strada. A deciderle, l’Europa. Intenzionata a porre fine, una volta per tutte, alle numerose differenze legislative relative al comportamento degli automobilisti dei Paesi membri.

Come è noto ai più, infatti, le regole al volante non sono uniformi in tutta l’Unione Europea. Per cui accade spesso che un cittadino non paghi l’infrazione commessa in uno Stato straniero perché questa non costituisce reato nel suo Paese di residenza. Per annullare questi squilibri, facilitando così le misure da somministrare e, soprattutto, assicurare una maggior sicurezza al volante, Bruxelles è al lavoro per una normativa armonica in tutti e ventisette i suoi Stati. E il primo grande passo prevede sanzioni uguali e severe per almeno sette reati.

Nello specifico: guida contromano; sorpassi pericolosi; violazione delle norme relative alla distanza di sicurezza; parcheggi pericolosi; violazione delle norme sull’utilizzo dei corridoi di emergenza da parte di mezzi di polizia e soccorso; guida di veicoli sovraccarichi; violazione della segnaletica stradale mediante attraversamento di una o più linee bianche continua.

Non è ancora ufficiale, ma secondo le nuove misure, indipendentemente da dove sarà commessa una di queste infrazioni, la nuova pena dovrebbe prevedere il ritiro della patente di guida. Vale a dire un altro tema caro all’Unione Europea.

Sembra infatti ormai tutto pronto per l’entrata in vigore della patente digitale. Una novità di cui noi vi avevamo parlato con un anno di anticipo. In programma, anche cambiamenti per la sua acquisizione: abbassamento dell’età minima a diciassette anni sia per veicoli che per mezzi pesanti.

Invece per il rilascio della licenza, si dovrà superare un esame teorico e pratico, svolgendo quest’ultimo assieme a un istruttore munito di patente da almeno cinque anni. Tra i vantaggi di questo nuovo corso, la possibilità di lavorare fin da subito come autisti professionisti.

La sicurezza resta però la stella polare dei legislatori.

Secondo un dato risalente al 2019, il 40% dei reati commessi sulle strade della UE rimangono impuniti. Una statistica preoccupante, aggravata, oltre che dalle differenze normative, anche dall’incapacità di individuare i responsabili oppure i loro rifiuti a rispondere economicamente delle rispettive scorrettezze.

Per arginare la problematica, è al vaglio anche la creazione di un portale online, nel quale ogni cittadino potrà prendere visione delle nuove norme sulla sicurezza e pagare le eventuali contravvenzioni.

Mentre le autorità potranno accedere ai registri delle patenti degli altri Stati membri per un miglioramento del controllo della situazione.

Come potete vedere, si preannunciano importanti cambiamenti nel segno di un mondo sempre più digitale e sempre più attento alla tutela della persona. E c’è da star certi che non saranno gli ultimi. Per cui, per non perdervi un aggiornamento sul Codice della Strada, allacciate le cinture e rimanete sintonizzati su questo canale.

Batterie elettriche: l’idea di Ford per ridurre i consumi


Batterie elettriche: l’idea di Ford per ridurre i consumi

Ecco la scoperta degli ingegneri dell’Ovale Blu

Aumentare l’autonomia delle batterie elettriche, ma facendo a meno delle colonnine di ricarica. Grazie a Ford si potrà fare. O almeno questa è la sua intenzione. Al punto da aver assegnato ai suoi ingegneri il compito di mettere a punto un sistema che consenta un risparmio dei consumi per i mezzi ad alimentazione elettrica.

Al momento, la soluzione sembra essere in una parola: riscaldamento. Come ben sappiamo, il sistema di climatizzazione installato sia sulle vetture che sui veicoli commerciali, pur garantendo un miglior comfort dell’abitacolo, ha le sue controindicazioni. Non appena entra in funzione, riduce le prestazioni del mezzo e ne aumenta i consumi. Sia di carburante che di energia.

A Detroit si sono così messi al lavoro per individuare una soluzione al problema. E l’hanno trovata in una serie di cuscini riscaldati sistemati in più zone dell’abitacolo: sedili, poggiatesta, braccioli, pannelli delle portiere, alette del parasole, piantone dello sterzo e tappetini. Chiamati a sostituire le classiche prese d’aria, si sono rivelati un’idea dai molteplici vantaggi. Perché hanno garantito il riscaldamento degli interni, ma soprattutto non hanno ridotto le prestazioni del veicolo e, fiore all’occhiello, hanno prolungato la durata delle batterie.

Tanto che al termine di un primo ciclo di test è emerso un risparmio del 13% di energia rispetto ai classici climatizzatori. Che, tradotto in autonomia della batteria, ne dovrebbe garantire un incremento di durata del 5%.

L’esperimento è stato condotto sul van per eccellenza di Ford: il Transit. Nella sua versione totalmente a batteria, cioè l’E-Transit, disponibile in tutta Italia dal 2022. Una scelta non casuale. I veicoli commerciali sono più sollecitati rispetto alle automobili alle alterazioni climatiche dell’abitacolo. Perché per la loro funzione sono maggiormente impegnati in operazioni di “carico e scarico” che, attraverso l’apertura e la chiusura delle portiere, provocano l’immissione di molta aria proveniente dall’esterno.

Rimane ora da capire l’attuabilità di questa soluzione. Alle prese con due scogli di non poco conto. Il primo è relativo ai costi. Alcuni veicoli della gamma hanno già sedili o volante riscaldato, ma non si è andati oltre proprio per ragioni economiche. Il secondo riguarda invece l’installazione di questo sistema sulle automobili che, rispetto ai veicoli commerciali, sono meno soggette a operazioni di apertura e chiusura.

Dal quartier generale dell’Ovale Blu fanno sapere che la ricerca non si arresta. Quindi attendiamoci sviluppi.

Intanto si registra la fiducia di Markus Espig, Propulsion Systems Engineering del Ford Research and Innovation Centre Europe. “Sappiamo tutti che se le porte o i finestrini vengono aperti quando fuori fa più freddo, la temperatura all’interno dell’abitacolo si abbassa. Questo è particolarmente vero per i furgoni per le consegne, perché i conducenti fermano di continuo e il calore fornito dall’aria condizionata si disperde più rapidamente, mentre le superfici rimangono calde. La riduzione del consumo energetico non solo migliora l’autonomia, ma riduce

La Pasqua di Authos? Nel segno della solidarietà


La Pasqua di Authos? Nel segno della solidarietà

Insieme a “Casa Oz” un’iniziativa in favore dei più bisognosi

Pasqua per Authos significa innanzitutto “solidarietà“. E anche quest’anno non facciamo mancare il nostro sostegno alle persone in difficoltà. Nella fattispecie, quelle assistite da “Casa Oz“, un’associazione di Torino che dal 2005 si occupa di accogliere e aiutare le famiglie alle prese con numerosi disagi. A cominciare da quelle prive delle necessarie risorse economiche per garantire le dovute cure ai propri figli.

Il nostro sarà un contributo all’insegna della dolcezza. Nella Settimana Santa perfezioneremo presso l’associazione l’acquisto di quattrocento uova di cioccolata realizzate dallo stabilimento “Guido Gobino” di Torino. Mentre i proventi saranno destinati alle attività di “Casa Oz”, le uova, tra martedì 4 e mercoledì 5 aprile, saranno distribuite ai dipendenti di Authos e alle famiglie assistite dalla Croce Rossa di Moncalieri.

Come accennato, non è la prima volta che Authos si schiera dalla parte di chi ha bisogno.

Era già accaduto durante la pandemia. Nella primavera del 2020, non appena il Covid-19 era esploso, mettemmo a disposizione della Croce Rossa della Val di Susa un Ford Connect per le operazioni di consegna a domicilio di medicinali e generi alimentari agli abitanti della Valle che si trovavano in condizioni di difficoltà ed erano costretti a rimanere nelle loro abitazioni.

Sempre nello stesso periodo, per analoghe operazioni, avevamo dotato la Protezione Civile di Torino di un Ford Ranger e un Ford Connect.

Aiuti ripetuti anche nell’autunno dello stesso anno. Con il prestito di una Fiesta Van alla Croce Rossa di Moncalieri per consentire l’assistenza domiciliare ai pazienti colpiti dal virus.

A Pasqua 2021 fu invece la volta di cento confezioni di gianduiotti, prodotti dal centro di “Piazza dei Mestieri”, al personale sanitario dell’Ospedale “Santa Croce” di Moncalieri. Una donazione in segno di ringraziamento per l’impegno in prima linea e senza sosta contro il Covid.

La “solidarietà” in Authos occupa un posto di rilievo. Ed è un valore molto caro al nostro presidente e CEO, Francesco Di Ciommo.

Fin dal suo arrivo, avvenuto nel gennaio 2014, ha promosso numerose iniziative nei confronti con le realtà del territorio per dare una mano a chi è in difficoltà. Come testimoniano i progetti in favore delle persone affette da disabilità.

Una sensibilità finalizzata anche a un cambiamento culturale interno all’azienda. Perché l’aiuto verso il prossimo si riflette innanzitutto con chi ci è più vicino. Come un collega in difficoltà. Aiutarlo a risolvere un problema di lavoro con un gesto semplice, è un duplice guadagno. Sul piano umano, perché ci rende una persona migliore, e sul piano economico perché, migliorando lo spirito di squadra, consentirà più efficienza e maggiore produttività.